MySo-Called(un)Life

Slash produce 100 minuti di zero assoluto.


Trama: Wendy e il marito Dan si trasferiscono in Kansas nella piccola città di Stull, di cui Dan è divenuto il nuovo reverendo. In quella che a prima vista sembra una sonnolenta comunità, li attende però una serie di orribili avvenimenti. La loro figlia adolescente è infatti tormentata da visioni raccapriccianti mentre la più piccola è stata prescelta per un rituale depravato…"Nothing left to fear" è un film horror di Anthony Leonardi III (imdb lo segna storyboard artist per film quali "Rango" e "The Lone Ranger"), uscito nel 2013. Il film è prodotto da Slash (sì, quello dei Guns 'n' Roses), che dice di voler riportare l'orror ai fasti delle origini e invece produce una vera merda inutile e senza senso. Non mi va di dilungarmi molto, perché nltf è uno dei modi peggiori per sprecare 100' della vostra vita. A parte una o due scene con una CGI anche credibile e una "protagonista" mediamente carina (interpretata da Rebekah Brandes), il film non offre davvero nulla: zero paura, zero splatter, zero originalità, zero tette, zero abilità recitative, zero paesaggi mozzafiato, zero spunti interessanti. IL NULLA. Non sono un esperto di horror vecchi, anzi, però so che vengono spesso citati come i migliori e, se Slash voleva far tornare l'horror all'apice della qualità, beh, ha toppato alla grandissima. Tra l'altro, non so se si sbaglia, ma imdb segna un budget di 3 milioni e un ricavo, finora, di $ 7.886, quindi un flop devastante. Se volete incazzarvi, dopo un'ora e mezza abbondante passata sul nulla, correte a dargli un'occhiata, altrimenti statene alla larga! 3/10