Trama: XVIII secolo, Europa orientale. Il Male ha trovato un modo subdolo per insinuarsi negli uomini, annidandosi in oggetti di raffinata bellezza. In pochi conoscono i segreti di questa diabolica malia e l’ultima speranza di salvezza ricade su un’anima dannata, quella della giovane Ciste Vihad (cacciatrice di demoni) March..."March Story" è un manga di Kim Hyang Min (storia) e Yang Kyung-il (disegni), uscito nel 2008/13 (2011/13 in Italia) e composto da 5 volumetti. Una miniserie stupenda e molto poetica, con un modo piuttosto originale di rappresentare i demoni, ovvero gli Ill, esseri che 'vivono' all'interno di oggetti preziosi (collane, specchi, statuine di cristallo,...) e si impossessano del corpo di chi li tocca, torturando la loro anima e facendo crescere delle corna sulla loro testa (bianche, all'inizio, rosse quando questi uccidono la loro prima vittima). Bellissimi anche i disegni, molto artistici e non privi di nudità e splatter, e carismatici i (pochi) personaggi principali (peccato il forzuto Velma sul finale abbia così poco spazio). In definitiva, si tratta di un ottimo manga breve, anche se resta un po' l'amaro in bocca per la sua brevità e la certezza che, con qualche volumetto in più, sarebbe stato un capolavoro. 8/10
Una gran bella miniserie, poetica e ben disegnata.
Trama: XVIII secolo, Europa orientale. Il Male ha trovato un modo subdolo per insinuarsi negli uomini, annidandosi in oggetti di raffinata bellezza. In pochi conoscono i segreti di questa diabolica malia e l’ultima speranza di salvezza ricade su un’anima dannata, quella della giovane Ciste Vihad (cacciatrice di demoni) March..."March Story" è un manga di Kim Hyang Min (storia) e Yang Kyung-il (disegni), uscito nel 2008/13 (2011/13 in Italia) e composto da 5 volumetti. Una miniserie stupenda e molto poetica, con un modo piuttosto originale di rappresentare i demoni, ovvero gli Ill, esseri che 'vivono' all'interno di oggetti preziosi (collane, specchi, statuine di cristallo,...) e si impossessano del corpo di chi li tocca, torturando la loro anima e facendo crescere delle corna sulla loro testa (bianche, all'inizio, rosse quando questi uccidono la loro prima vittima). Bellissimi anche i disegni, molto artistici e non privi di nudità e splatter, e carismatici i (pochi) personaggi principali (peccato il forzuto Velma sul finale abbia così poco spazio). In definitiva, si tratta di un ottimo manga breve, anche se resta un po' l'amaro in bocca per la sua brevità e la certezza che, con qualche volumetto in più, sarebbe stato un capolavoro. 8/10
