MySo-Called(un)Life

Un'adolescenza fatta a pezzi. Letteralmente.


Trama: L'adolescenza di Tracey è resa ancora più instabile dalla depressione che caratterizza la madre e dalla ruvidezza del padre, che chiama i propri figli “incidenti”. La giovane cerca rifugio in un mondo immaginario, arrivando a ipnotizzare il fratello Sonny, facendogli credere di essere un cane, finché un giorno Sonny sparisce e sarà lei a doverlo trovare…"The Tracey Fragments" è un film drammatico di Bruce McDonald, con Ellen Page, uscito nel 2007. Ispirato al romanzo omonimo di Maureen Medved, si tratta di un film molto particolare e originale, realizzato quasi completamente in split screen, con ogni scena inquadrata da più punti di vista, messi in scena poi attraverso vari riquadri mostrati contemporaneamente. Questo dà un senso straniante, che ricorda alcuni videogiochi ["Fahrenheit (Indigo Prophecy)"] e rende a tratti difficile la comprensione, specie se si considera che la narrazione non segue un preciso ordine cronologico. Particolare il fatto che le scene siano state girate in sole due settimane, mentre il montaggio e la post-produzione siano durati più di nove mesi. Più che la sceneggiatura e la narrazione, però, c'è da premiare l'ottima interpretazione della giovane Page, che regge da sola il 90% del film. Molto particolare, sicuramente non piacerà a tutti, ma resta una pellicola comunque degna di nota. 6.5/10