MySo-Called(un)Life

Shinichiro Watanabe torna con una serie assurdamente funky


Trama: Dandy è un cacciatore di alieni e il "primo dandy dello spazio". Con il suo compagno robot QT, vaga alla ricerca di alieni che nessuno ha mai visto prima, per poter ottenere la taglia sulla loro testa. Insieme a Dandy e QT, viaggia un alieno simile a un gatto con un nome difficile da pronunciare che viene chiamato semplicemente Meow."Space Dandy" è un anime diretto da Shinichirō Watanabe ("Cowboy Bebop" e "Samurai Champloo"), sceneggiato da Dai Satō (oltre ai due anime sopra citati, anche "Wolf's Rain" e "Ergo Proxy", tra gli altri), prodotto dallo studio Bones ("Fullmetal Alchemist") e uscito nel 2014. Sulla scia di CB, ci troviamo nuovamente nello spazio, ma in SD Watanabe ha voluto premere al massimo l'acceleratore sull'umorismo, creando una serie che fa della comicità -a volte demenziale- il suo punto forte. I 13 episodi sono tutti autoconclusivi e danno poco, a livello di trama generale. Si sa che Dandy è un fannullone che preferisce poltrire sul divano o recarsi sovente da "Boobies", una sorta di tavola calda intergalattica servita da splendide ragazze formose, si vedono i suoi vani tentativi di catturare alieni rari e far soldi, si vedono i suoi nemici, Gel e Bee, dell'impero Gogol, e poco altro... Tra i tanti episodi demenziali, però, non mancano spunti di riflessione e momenti più tristi (vedi l'episodio con la cagnolina Laika, dimenticata nello spazio). Inoltre, gli episodi sono ricchi di citazioni e rimandi ad altre opere, come il 4° ep., interamente dedicato agli zombie di George A. Romero. Molto buoni i disegni e le animazioni, anche se con alti e bassi, mentre il sonoro è ottimo, come da tradizione watanabiana. A luglio uscirà la seconda stagione, che speriamo smuova un minimo la trama. 7.5/10