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Cosa fa un cacciatore di vampiri se non ci sono più vampiri? Cucina


Trama: Siu-ho, ex attore, si ritrova a essere una star in declino, separato dalla moglie e alienato da suo figlio. In preda allo sconforto e con appena un dollaro sul suo conto, Siu-ho decide di farla finita recandosi nella stanza 2442 di un complesso residenziale che si dice essere infestato dai fantasmi. Come non bastasse, arriverà anche un vampiro..."Rigor Mortis" (orig. "Geung si") è un film horror cinese di Juno Mak, con Anthony Chan e Siu-Ho Chin, uscito nel 2013. Il film è un omaggio alla saga cinematografica anni '80 "Mr Vampire", di cui riprende gran parte del cast, girato dalla popstar Juno Mak, qui al suo esordio dietro la macchina da presa, e co-prodotto da Takashi Shimizu, responsabile di "Ju-On" e del remake americano "The Grudge". Il tema è quello dei Jiang-shi, cadaveri riportati in vita da potenti stregoni, che si muovono saltellando e vengono allontanati (anziché dall'aglio) dal riso glutinoso. Lo stile è molto particolare, lontano dai ritmi lenti degli horror koreani, ricco di scene coreografiche di derivazione wuxia (vedi il combattimento tra Siu-ho e lo Jiang-shi) ma anche delle tipiche "ragazze fantasma dai lunghi capelli neri". Con una trama poco originale e a tratti confusa, ciò su cui si punta di più sono la resa grafica, molto artistica, davvero ottima, con colori scuri ed effetti particolari (anche se non perfetti), e il folklore cinese (con taoismo, talismani, magia nera e quant'altro), molto interessante e diverso da quella occidentale. Il risultato è altalenante: ottimo dal punto di vista artistico, buono sotto il profilo recitativo, ma sicuramente non un capolavoro. C'è da dire, però, che l'horror asiatico, molto in auge nei primi Duemila, attualmente è piuttosto morente, quindi una (seppur flebile) ventata d'aria fresca non può che fargli bene. 6/10