MySo-Called(un)Life

La desolazione dei paesini di montagna americani...


Trama: Joe Ransom ha un’esistenza difficile. Le sue attività quotidiane offrono scorci di un matrimonio fallito e di relazioni che non hanno niente di romantico. Nonostante la sua condotta irresponsabile, Joe lavora tutto il giorno ed è impegnato ad abbattere gli alberi di una foresta, quando si imbatte nel quindicenne Gary e nel padre alcolizzato Wade…"Joe" è un film drammatico di David Gordon Green ("Strafumati"), con Nicolas Cage e Tye Sheridan ("The Tree of Life"), uscito nel 2013. Gordon Green ha iniziato la carriera da regista con film indie drammatici piuttosto validi ("George Washington" e "All the Real Girls", entrambi 7/10 su imdb); poi Hollywood ha chiamato e, quindi, il passaggio a commediole mainstream come "Strafumati" e "Lo spaventapassere". Ma, evidentemente, l'amore per i prodotti più intimisti e gli angoli più reconditi dell'America povera lo hanno riportato sui suoi passi, prima con "Prince Avalanche" e poi con questo "Joe". La trama, a conti fatti, è poca cosa, specie per essere dilungata in ben 118'. Un uomo 'fallito' e solitario, un ragazzino volenteroso, un padre ubriacone e un ambiente che, di buono, offre poco o nulla. Proprio l'ambientazione è il punto forte della pellicola, sia a livello paesaggistico, con capanne di legno, roulotte addobbate a case e steppe aride, sia a livello personale (l'unico realmente puro è il giovane Gary). Il regista ci tiene a mostrarci il degrado della società nei sobborghi del Texas e lo fa presentandoci personaggi che di buono non hanno nulla: un padre vecchio, ubriacone, svogliato, ladro e assassino, un villain strafottente e malvagio, una madre assente, perfino gli agenti di polizia, che dovrebbero fare il loro lavoro con oggettività, fermano continuamente Joe, solo per il suo passato poco pulito, e non ci sono quando servono. Molto buona l'interpretazione di Cage, che, seppur non dotato di un'espressività molto varia, interpreta a dovere i panni di Joe. Godibile anche il lavoro svolto dal giovane Sheridan. Un film realizzato con cura e piuttosto piacevole, nonostante la sceneggiatura poco consistente e il genere non esattamente mio. 7/10