MySo-Called(un)Life

"L'unica cosa epica è il fallimento" (S. Merry, Washington Post)


Trama: Nel 1200 a.C. nell’antica Grecia la regina Alcmene, sedotta da Zeus, ha messo al mondo il figlio Hercules, il cui destino è quello di rovesciare la tirannia di Anfitrione e riportare la pace. Hercules, però, non sa nulla della sua vera identità e del suo destino e tutto ciò che desidera è l’amore di Hebe, la principessa di Creta promessa sposa di suo fratello…"Hercules - La leggenda ha inizio" è un film d'avventura di Renny Harlin ("Die Harder", "Cliffhanger"), con Kellan Lutz ("Twilight"), Gaia Weiss ("Vikings") e Scott Adkins ("I Mercenari 2"), uscito nel 2014. Come da titolo, c'è poco da salvare in questo primo film sul celebre eroe della mitologia greco-romana (il secondo avrà come protagonista Dwayne Johnson). Innanzitutto lo stile grafico, che prova ad emulare "300", fa acqua da tutte le parti, con filtri in stile Instagram ed effetti speciali ridicoli (il leone di Nemea fa subito pensare alla Asylum). A livello di recitazione, purtroppo, non siamo messi meglio, a meno che il vostro unico interesse non sia quello di rifarvi gli occhi su pettorali (maschili, il tettometro segna 0/10, visto che manca totalmente qualsiasi scena anche solo minimamente sexy) e addominali; Kellan Lutz è sì un bellissimo ragazzo, fisicato e dal viso ammaliante, ma le sue doti recitative sono pari a quelle di una lattina di coca cola. Vuota. Nemmeno sul versante dell'azione siamo su un buon livello, come si vorrebbe sperare da un prodotto dedicato ad un eroe tanto virile e combattiero. Perfino Scott Adkins, rinomato lottatore, viene sfruttato poco o nulla e le inquadrature non rendono onore ai pochi scontri. Ciò che più fa mettere le mani sui capelli, però, oltre ai toni twilightiani applicati ad una leggenda così testosteroidea, è la sceneggiatura, SCRITTA A OTTO MANI, che è una vera merda e con la leggenda ha poco a che fare: mancano le dodici fatiche (l'unica è lo scontro con il leone, oltre al combattimento con Chirone, che però qui è un normale essere umano e non un centauro), Era fa da Arcangelo Gabriele chiedendo ad Alcmena se acconsente a farsi ingravidare (in realtà Era odiava Eracle e l'ennesimo tradimento di Zeus), Hercules si innamora di una ragazza chiamata Ebe (anziché Deianira. Ebe era una dea, sua sposa nell'Olimpo), ecc... Per il prossimo film d'avventura/azione, penso che i quattro 'scrittori' debbano tornare a scuola (in prima elementare!), per imparare tutto da capo. Insomma, davvero, anche cercando di essere il più oggettivi possibili, fa davvero rabbia che prodotti simili arrivino in Italia e siano così sponsorizzati (spot in tv, banner ovunque sul web, pagine su riviste...), mentre tanti altri film davvero validi non toccano le nostre rive o, al massimo, vi arrivano solo in dvd. 4/10