MySo-Called(un)Life

Tornano (in gran stile!) gli zombie nazisti di "Dead Snow"!


Trama: i raccapriccianti zombie nazisti sbucati dalla neve sono tornati per portare a termine la loro missione, ma Martin, unico sopravvissuto al loro precedente attacco e “nemico” altrettanto determinato oltre che per nulla disposto a morire, sta riunendo il suo esercito per la lotta finale, insieme alla Zombie Squad e ad una squadra di zombie russi…"Dead Snow 2: Red vs. Dead" è una commedia horror norvegese di Tommy Wirkola ("Hansel & Gretel - Cacciatori di Streghe"), con Vegar Hoel e Martin Starr, uscito nel 2014. Dopo un primo capitolo che non mi aveva convinto e un ottimo esordio mainstream, Wirkola torna sui suoi passi con gli zombie nazisti e lo fa in grande stile. Se il primo DS era penalizzato da un budget molto ridotto e da un ritmo che impiegava troppo ad ingranare, con questo seguito le cose cambiano totalmente. Resta il tono scanzonato e folle del primo film, ma il budget è di gran lunga superiore e questo implica un evidente miglioramento tanto per quanto riguarda gli effetti speciali quanto per trucco e costumi degli zombie. Anche il ritmo è migliore, dinamico e frizzante sin dai primi minuti e senza un solo minuto di pausa. Inoltre Wirkola, insieme agli amici/colleghi Stig Frode Henriksen e Vegar Hoel (co-sceneggiatori, oltre che attori principali), devono essersi fatti un infuso di idee, perché la pellicola pullula di trovate geniali ad ogni scena: lo scambio di braccia tra Martin e Herzog, la Squadra Zombie composta da tre nerd sfigati (tra cui una fan sfegatata di "Star Wars" che non lesina citazioni a go go), il custode del museo di guerra dark e gay, lo zombie buono, la lotta tra zombie russi e zombie nazisti e un gran numero di uccisioni macabre, anche a danni di bambini (MERAVIGLIOSA la palla di cannone che colpisce due mamme intente a fare jogging col passeggino e un neonato che viene sparato direttamente in primo piano!),... Tanta, tantissima azione e un buon divertimento, grazie a personaggi azzeccatissimi, numerose idee efficaci e ad una maggior esperienza dietro la cinepresa. Non sarà un capolavoro, ma è sicuramente un gran passo avanti rispetto all'esordio e una commedia  che strapperà più di qualche sorriso, soprattutto agli amanti dell'horror. 7.5/10