MySo-Called(un)Life

A.A.A. Cercasi Godzilla.


Trama: I test nucleari effettuati dagli americani nell’oceano Pacifico nel 1954 hanno risvegliato una gigantesca creatura anfibia. Dopo essere sopravvissuta a un’esplosione atomica, la creatura si rifugia negli abissi dell’oceano, fino a quando una nuova minaccia la risveglia, portando distruzione e terrore ovunque…"Godzilla" è un film d'azione di Gareth Edwards ("Monsters"), con Aaron Taylor-Johnson ("Kick Ass"), Bryan Cranston ("Breaking Bad") e Ken Watanabe ("L'ultimo samurai"), uscito nel 2014. Stupisce che, per l'ennesima trasposizione cinematografica del celebre Gojira, sia stato scelto il poco conosciuto Edwards, regista britannico con un solo lungometraggio all'attivo. Un film neanche tanto eccezionale, invero; non abbastanza da spiegare la scelta, per lo meno. E un film in cui i mostri del titolo si vedevano per pochi secondi, preferendo mostrare paesaggi desolati e la storia d'amore tra i due protagonisti. Lì il tutto era giustificabile dal budget irrisorio, ma se ti chiamano a dirigere un reboot di Godzilla mettendoti a disposizione ben 160 milioni di dollari e ancora ti ostini a centellinare le apparizioni del mostro del titolo, qualcosa non quadra. Per tutta la prima ora abbondante (su 123' di durata totale), infatti, Godzilla non si  vede. MAI. Ora, capisco che ci voglia una parte introduttiva ma, se vado al cinema a guardare "Godzilla", ciò che voglio vedere è Godzilla. Non mi sembra così strano. Per questo motivo, infatti, adoro il film action con Jean Renò del '98. Questo reboot, tuttavia, si avvicina maggiormente al canone originale, riproponendo un sauro radioattivo gigante in lotta contro altri mostri enormi, i M.U.T.O. (due Kaiju originali). E anche qui gli umani sono praticamente nulla più che meri spettatori della lotta, mentre nel film del '98 gli scontri avevano una loro utilità (tanto che, alla fine, Godzilla viene ucciso dai missili dei caccia americani). Buona anche la recitazione, anche se nulla di eccezionale; Cranston, che dal trailer sembrava uno dei protagonisti principali, recita solo nell'incipit, Watanabe ha un'unica espressione sorpresa/sconvolta per tutto il film e il vero protagonista risulta essere Taylor-Johnson (che ammetto di non aver riconosciuto minimamente!), che non riesce a 'bucare lo schermo' ed è poco incisivo. Ottimi gli effetti speciali, merito anche del budget molto alto. Non lo so, in definitiva si tratta di un buon film su Godzilla, nonostante una prima parte introduttiva troppo lunga e lenta, ma piuttosto attinente al canone godzilliano. A me, però, non è piaciuto per nulla e non l'ho trovato avvincente, ma proprio zero. Questione di gusti, però. 6/10