MySo-Called(un)Life

Un'Indiana Jones francese al femminile


Trama: 1912. Adèle Blanc-Sec, giovane e intrepida giornalista, è pronta a tutto pur di guarire sua sorella, compreso sbarcare in Egitto e ritrovarsi alle prese con le mummie. Intanto a Parigi, un uovo di pterodattilo vecchio di 136 milioni di anni si è appena schiuso e il dinosauro che ne è uscito semina il panico nei cieli della capitale francese..."Adèle e l'enigma del faraone" è un film d'avventura di Luc Besson, con Louise Bourgoin ("La fille de Monaco") e Mathieu Amalric ("Grand Budapest Hotel"), uscito nel 2010. Il film è basato sulla serie a fumetti "Le straordinarie avventure di Adèle Blanc-Sec" dell'autore francese Jacques Tardi. Dopo alcuni capolavori come "Léon" e "Il quinto elemento", dopo la trilogia sui Minimei e un centinaio di film prodotti negli ultimi 13 anni, Luc Besson torna con una nuova trilogia, basata su due albi di Adèle, "Adèle et la Bete" e "Momies en Folie". Il film, costato circa 25 milioni di dollari, ne ha guadagnati circa 34 milioni. Si tratta di un film d'avventura, infarcito di ironia e umorismo alla "Tintin", con personaggi a dir poco macchiettistici e un look visionario e fumettistico, reso ottimamente grazie all'ottimo trucco e alla fotografia di Thierry Arbogast. Meno buoni, invece, gli effetti speciali, con le mummie e lo pterodattilo in CGI animati piuttosto malamente, se paragonati alle grandi produzioni hollywoodiane. Ottima, invece, la recitazione, con una (poco famosa) Louise Bourgoin nei panni di una Indiana Jones in gonnella, indomabile e arrogante, un vero antieroe, deciso a qualsiasi cosa pur di raggiungere il suo egoistico scopo. I toni sono spesso scanzonati, burloni, adatti ad un target di età piuttosto basso, ma un paio di elementi stonano, in questo: un topless di Adèle e l'aspetto cinereo della sorella Agathe, con la testa trapassata da uno spillone. Non mancano anche numerosi anacronismi, che rendono il tutto poco credibile, ma sicuramente la credibilità non era tra gli obiettivi della pellicola, che invece diverte e non annoia mai, nei suoi 107' di durata, grazie all'ottima interpretazione dei personaggi e ad una sceneggiatura tanto bizzarra quanto originale. Un film piacevole e interessante, quindi, che non raggiunge mai picchi di perfezione, ma si lascia guardare col sorriso. 6.75/10