MySo-Called(un)Life

Un discreto filmetto d'avventura made in Norvegia adatto a tutti.


Trama: dopo sei anni di ricerche riguardo la spedizione della nave Oseberg, l'archeologo Sigurd Svendsen vede tagliati i fondi, proprio quando le risposte alle sue domande sembravano vicine. Quando il suo collega Allan trova una pietra runica, Sigurd decide di recarsi nel Finnmark, a nord della Norvegia, per trovare un tesoro vichingo perduto... "Gåten Ragnarok" è un film d'avventura norvegese di Mikkel Brænne Sandemose ("Fritt vilt III"), con Pål Sverre Hagen e Sofia Helin, uscito nel 2013. Si tratta di un film d'avventura per famiglie, di quelli che danno su Italia1 la domenica pomeriggio, che reinventa il celebre mito norreno del Ragnarok, la fine del mondo e la sua rigenerazione. La recitazione è buona ~ imdb segna Hagen come uno dei più importanti attori norvegesi ~ e il ritmo sostenuto, per quanto non troppo movimentato. Gli effetti speciali in CGI (limitati ad alcune comparsate di un serpentone gigante) sono mediocri, migliori rispetto alle produzioni Asylum ma molto inferiori rispetto alle grandi produzioni hollywoodiane. L'atmosfera è quella tipicamente nordica, sia per i personaggi (un 'eroe' più timido e introverso e una donna più energica) sia per le splendide ambientazioni immerse nel verde. Ciò che, purtroppo, delude è una sceneggiatura che puzza di già visto per tutta la durata: [SPOILER] a partire dalla guida che abbandona tutti nella grotta dopo aver rubato i reperti, passando per il bambino che raccoglie un uovo, che appartiene al mostro che non farà altro che seguire i protagonisti per tutto il film al solo scopo di riprendersi suo figlio e così via. Un film carino e guardabilissimo, che non annoia, nonostante un ritmo non serratissimo, ma per nulla originale. Mancando completamente scene violente e un linguaggio scurrile, è adatto anche ai più giovani. 6/10