MySo-Called(un)Life

Draghi alati, fiamme infernali e muscoli ben oliati


Trama: All’età di dodici anni Quinn assiste all’incidente con cui inavvertitamente sua madre, uno scienziato-ingegnere, risveglia una enorme bestia sputa fuoco dal suo sonno secolare. Vent’anni dopo la creatura ha messo a soqquadro la terra, e tocchera a Quinn, con l’aiuto di Denton Van Zan, cercare di assicurare all’umanità un futuro meno incerto…"Il regno del fuoco" è un film d'azione di Rob S. Bowman ("X Files", "Elektra"), con Christian Bale, Matthew McConaughey e Gerard Butler, uscito nel 2002. Filmetto d'azione (ricordo che il trailer mi ispirava un sacco, a suo tempo, ma l'ho visto oggi per la prima volta, grazie a Rai3) con effetti speciali di qualità (per l'epoca) e un cast con alcuni nomi importanti, ma una sceneggiatura banale e non priva di incongruenze. Si tratta infatti della più classica storia sull'umanità messa in ginocchio da un pericolo (in questo caso i draghi) che farà di tutto per riottenere la libertà. Buona l'ambientazione post-apocalittica, resa bene sia graficamente, grazie all'utilizzo di ambienti desolati e colori scuri, sia scenicamente, con la difficoltà di reperire cibo e tutto il resto. Piuttosto acerba la recitazione, specie quella di Butler, su cui spicca però un ottimo McCounaghey, tiratissimo fisicamente e credibile nei panni dell'antieroe figaccione. Belli i draghi, realizzati da Richard Hoover e Dan DeLeeuw ("Armageddon" e "Allarme Rosso"), animati con molta cura e simili a viverne, veloci in volo, impacciati a terra e con un alito di fiamma micidiale. Piacevoli anche le scene d'azioni, tra cui lotte con i draghi e uno scontro tra McConaughey e Bale, mentre poco incisivi i dialoghi. Non mancano alcune citazioni, tra cui spicca quella di "Guerre Stellari: L'impero colpisce ancora". Un filmetto d'azione guardabile, che non spicca certo per la trama profonda e ben scritta, ma ha dalla sua dei buoni effetti speciali e i muscoli di un Bale e un McConaughey al loro massimo splendore. 6/10