MySo-Called(un)Life

Un Holmes vittima della dipendenza di cocaina e della paranoia


Trama: Il dottor Watson scopre che Sherlock Holmes è caduto in uno stato delirante a causa della sua dipendenza da cocaina. Per aiutare l'amico in difficoltà, organizza un viaggio a Vienna, per farlo curare dal dottor Sigmund Freud. Tuttavia, durante la sua cura, Holmes viene coinvolto in indagini su un caso di rapimento con implicazioni internazionali."La soluzione sette per cento" è un romanzo giallo di Nicholas Meyer, pubblicato nel 1974. Il romanzo apocrifo propone una visione alternativa degli eventi che portarono Holmes a Vienna (dove, nel canone di Conan Doyle, avvenne lo scontro con il professor Moriarty, qui semplice vittima delle paranoie dell'investigatore). E anche il celebre Holmes viene proposto inizialmente in un modo che potrà far storcere il naso a non pochi. La dipendenza da cocaina dell'investigatore, infatti, è ad uno stadio avanzato e la sua debole psiche vacillante è lontana anni luce dal super-uomo a cui Doyle ci aveva abituato. Nella seconda parte, però, le cose tornano alla normalità e, anzi, il finale estremamente action si avvicina moltissimo all'Holmes delle ultime pellicole con Robert Downey Jr. (specialmente il secondo, data l'ambientazione del treno). Meyer riesce ad emulare in modo sufficientemente fedele lo stile narrativo scorrevole di Conan Doyle. Il risultato è un buon giallo, che parte in maniera lenta e piuttosto diversa dai classici gialli su Holmes, per poi accelerare nella seconda parte, risultando molto avvincente (nonostante qualche esagerazione poco verosimile). 7/10