MySo-Called(un)Life

Radcliffe riprova a scrollarsi di dosso il nome di Harry Potter...


Trama: Dopo una notte di eccessi, il giovane Ig Perrish si risveglia con un paio di diaboliche corna sulla fronte. Man mano che le corna crescono, Ig realizza di poter sentire i pensieri e le tentazioni nascoste di coloro che lo circondano. Sarà grazie a questa nuova capacità che riuscirà a risolvere il mistero legato all'assassinio della sua fidanzata Merrin Williams…"Horns" è un film fantasy/horror di Alexandre Aja ("Alta tensione"), con Daniel Radcliffe e Juno Temple ("Maleficent"), in uscita il 31 ottobre 2014. A tre anni dall'exploitation "Piranha 3D" ('10), Aja torna con un film molto particolare, decisamente più serio, tratto dal romanzo omonimo di Joe Hill (il figlio di Stephen King). La pellicola parte in modo molto particolare e grottesco. Ig si ritrova un paio di corna in testa, metafora dell'oscurità che cresce dentro di lui, e nessuno sembra stupirsi di questo fatto così inusuale. Le corna mettono in mostra le pulsioni più nascoste di chi parla con Ig, un po' come un filtro della verità, e se ne vedono di tutti i colori. Nessuno crede all'innocenza di Ig, nemmeno i suoi genitori (solo il suo amico e avvocato Lee) e il film mette in mostra una società davvero meschina ed egoista. Nella seconda parte, invece, i toni sono quelli di un thriller più classico, in cui il protagonista cerca di ricostruire la vicenda e trovare il colpevole, attraverso indizi e testimonianze, non fosse per i poteri di Ig, che crescono sempre più, fino a trasformarlo in un vero e proprio diavolo. Il tutto è inframmezzato da flashback romantici sulla storia d'amore da favola tra Iggy e Merril. Il difetto dell'ultimo lavoro di Aja, perciò, è proprio da ricercare in questo mix non troppo riuscito di generi (dark fantasy, horror, thriller, dramma, romance); sembra quasi il regista non sapesse bene dove andare a parare. Il resto, invece, convince e rende piacevole la visione. La recitazione è molto buona (Radcliffe appare molto più credibile, rispetto all'invecchiato padre di famiglia di "The Woman in Black"). Nel cast, anche la bella Kelli Garner ("Lars e una ragazza tutta sua"), nei panni di una barista di facili costumi, davvero adorabile ♥ Gli effetti speciali sono abbastanza buoni. La trama è interessante e ben strutturata, nei lunghi 120' di durata, in modo da svelarsi pian piano. A parte qualche trovata poco convincente nel finale e qualche elemento alla "Twilight", si tratta di una visione piacevole. 6.75/10