MySo-Called(un)Life

Il secondo horror casalingo di McCarthy, dopo 'The Pact'


Trama: Quando le viene chiesto di vendere una casa, l'agente immobiliare Leigh incrocia la sua strada con quella di una ragazza disturbata, che sembra essere la figlia in fuga della coppia che vuole liberarsi della proprietà. Tentando di aiutarla, Leigh avrà a che fare con una forza soprannaturale che attirerà nella propria trappola anche sua sorella Vera..."At the Devil's door" (a.k.a. "Home") è un film horror di Nicholas McCarthy ("The Pact"), con Naya Rivera ("Glee"), uscito nel 2014. A due anni dal buon successo di critica del suo primo lungometraggio, McCarthy torna con un horror e, anche stavolta, il tema sarà quello della casa infestata. Lo stile resta lo stesso, con ritmi piuttosto lenti e costanti, senza le impennate tipiche degli horror moderni (ci sono giusto 2-3 boo sequences). Ciò che interessa a McCarthy, più che spaventare lo spettatore, è creare un'atmosfera perturbante, attraverso sequenze di vita quotidiana stranianti (come le apparizioni di Hannah e il dialogo tra Vera e sua figlia, nel finale). A livello registico, mancano totalmente guizzi di originalità e McCarthy sembra essersi adagiato sugli allori del suo primo film, riproponendo gran parte delle sue caratteristiche e stilemi. Il risultato è un film guardabile, con una recitazione sufficientemente valida e una regia che svolge il suo compitino senza mai strafare. Peccato non faccia mai veramente paura e il ritmo lento, insieme alla mancanza di idee nuove, non aiuti. 5.5/10