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Le origini di Dracula, da conte impalatore a vampiro


Trama: Il giovane principe Vlad guida la carica per respingere le incursioni dell’impero Ottomano. Per proteggere la sua stessa famiglia, Vlad sale su una montagna dove risiede un oscuro potere. Quel potere lo aiuterà a sconfiggere i turchi, ma questo avverrà pagando il prezzo della trasformazione di Vlad in una creatura della notte…"Dracula Untold" è un film d'avventura/horror di Gary Shore, con Luke Evans, uscito nel 2014. Come già successo con "Hercules - Il Guerriero", la pellicola offre una visione alternativa della classica leggenda sul vampiro più famoso di sempre, mostrandoci le origini della sua maledizione, insieme a parte della storia di Vlad III di Valachia, detto l'Impalatore. In Italia il film è stato pubblicizzato moltissimo, tanto da vincere al botteghino come film più visto della settimana in cui è uscito, superando perfino "I Guardiani della Galassia", ma a me, personalmente, ha fatto cagare. Certo, i paragoni con il "Dracula" di Bram Stoker vanno evitati assolutamente, essendo i due prodotti totalmente differenti. Se lì Dracula era un personaggio schivo, sensuale, che agiva nell'ombra e sfruttava quasi esclusivamente i suoi poteri ammalianti, qui è una sorta di supereroe, che scambia la sua anima con una forza sovrumana, al solo scopo di salvare la sua famiglia e il suo popolo dall'esercito ottomano. Buona l'interpretazione di Evans, che mostra un Vlad tormentato, indeciso fino all'ultimo se dire addio alla sua umanità. Ma la sceneggiatura è piuttosto bruttina, con alcuni WTF piuttosto evidenti (il più grande è: perché l'esercito di vampiri si ribella a Vlad/Dracula, che li ha creati, una volta sconfitti gli Ottomani?). Buoni gli effetti speciali, specie la trasformazione in pipistrelli, e abbastanza fedeli alla leggenda certi poteri (la trasformazione in pipistrelli, la visione notturna, anche attraverso gli occhi di animali notturni, ecc...) e certe limitazioni (la luce del sole, l'argento, i simboli sacri). Ma il tutto è un po' troppo esagerato, come le scene in cui Dracula sconfigge da solo intere truppe di soldati, e riletto in chiave action al solo scopo di intrattenere maggiormente gli spettatori. In definitiva, si tratta di un blockbuster pensato per un pubblico giovane e poco esigente, con effetti speciali decenti e un buon Luke Evans nei panni di Dracula, ma con una sceneggiatura mediocre e uno svolgimento poco interessante. 6/10Nota: Nel cast, numerosi gli attori del Trono di Spade: Art Parkinson (Rickon Stark), Charles Dance (Tywin Lannister) e Paul Kaye (Thoros of Myr).