MySo-Called(un)Life

Una horror comedy direttamente dalla Nuova Zelanda


Trama: fermata mentre rubava, la giovane Kylie Bucknell è costretta a tornare nella casa in cui è cresciuta, dove dovrà scontare otto mesi di arresti domiciliari. A farle compagnia, ci saranno la madre, Miriam, con il suo compagno. Quando Kylie inizia ad avvertire strane presenze nella casa, le paranoie della madre inizieranno a diventare credibili..."Housebound" è una horror comedy neozelandese di Gerard Johnstone, uscito nel 2014. Johnstone, qui regista, montatore e sceneggiatore, arriva da una sitcom neozelandese di successo, "The Jaquie Brown Diaries" (2008), unico suo lavoro da regista prima di questo. Qui ci propone un minestrone di generi, si va dall'horror alla commedia pseudo-demenziale, dal thriller allo splatter e, a dire il vero, non si capisce bene dove voglia andare a parare. La pellicola ha riscontrato pareri piuttosto positivi, tanto nei blog di genere, quanto dal pubblico (6.9/10 su imdb), ma io evidentemente non l'ho capito, visto che non mi è piaciuto per niente. E sì che il genere horror comedy è uno dei miei preferiti... La recitazione è buona, maldestra e bizzarra il giusto da creare quello straniamento sicuramente ricercato. Anche la casa fa il suo mestiere e non mancano alcuni momenti splatter. Però il tutto, a mio parere, non è amalgamato abbastanza bene e la comicità non è poi così divertente, a ben vedere. Perciò ho finito per annoiarmi, non essendo né abbastanza divertito né abbastanza spaventato. Ma se ne parla piuttosto bene, in giro, quindi sarò io che non ho colto ciò che c'era (se c'era) da cogliere... 5/10