MySo-Called(un)Life

E voi cosa fareste, se mancassero 12 ore alla fine del mondo...?


Trama: Con la fine del mondo ormai a poche ore di distanza, l’egocentrico James si avvia verso la festa finale di tutte le feste quando sulla sua strada salva la vita di Rose, una giovane ragazza alla disperata ricerca del padre scomparso. Il semplice gesto e il legame che si crea tra i due porterà James su un percorso di redenzione…"These Final Hours" è un film drammatico/thriller australiano di Zak Hilditch, con Nathan Phillips ("Wolf Creek", "Chernobyl Diaries") e Sarah Snook ("Jessabelle"), uscito nel 2013. Si tratta di un road-movie piuttosto particolare (strana la scelta di portarlo in Italia), che porta in scena gli ultimi istanti di una Terra sul ciglio della distruzione (il tema dell'Apocalisse non è certo il più originale), concentrandosi su due personaggi in particolare, ma puntando in realtà ad evidenziare una natura umana stravolta dall'idea che il mondo finirà entro poche ore. C'è chi gira per le strade uccidendo chi gli capita davanti e chi, invece, preferisce partecipare ad una festa a base di sesso, droga e alcool, come non ci fosse un domani (LOL). Buona la fotografia, con paesaggi semi-desertici alla "Mad Max" e una prevalenza di tonalità calde (arancione). Buona la recitazione, con una giovane Angourie Rice a suo agio nei panni della giovane Rose e quel bellimbusto di Nathan Phillips. Ciò che delude i più esigenti, però, è una sceneggiatura poco avvincente, data la mancanza di scene d'azione o eventi che smuovano le acque. James vuole andare a sballarsi all'ultima festazza del mondo, per strada incontra una bimba in difficoltà e decide di salvarla, arriva alla festa, sono tutti matti, rinsavisce e capisce che la cosa migliore è tornare dalla donna che ama a guardare insieme l'orizzonte. FINE. Un bel film, visivamente e concettualmente, ma piuttosto noioso e poco entusiasmante. 5/10