MySo-Called(un)Life

Horror made in Italy: "Neverlake", R. Paoletti (2013)


Trama: Un'adolescente italo-americana in visita al padre in Italia viene completamente assorbita dalle leggende etrusche che caratterizzano alcune zone della Toscana. Tra colpi di scena e atmosfere surreali, Jenny alla fine scopre quale mistero si cela dietro le statuette in bronzo, protagoniste di strani rituali…"Neverlake" è un film horror italiano, che segna l'esordio alla regia di Riccardo Paoletti, con David Brandon ('stella' dell'horror italiano anni '80', tra cui "Deliria" e "La Casa 5") e la bella Daisy Keeping (serie tv "Holby City"), uscito nel 2013. Il film fa parte del progetto Web Movies, lanciato da Rai Cinema nel 2012. Diciamo subito che lo slogan sulla copertina ("Il film più raccapricciante dai tempi di 'The Human Centipede'!") è una grandissima cazzata. Per essere un horror italiano (genere ormai molto di nicchia), c'è da dire che ha una sua dignità e alcuni lati positivi, come una fotografia curata, una location, quella della periferia toscana, molto interessante e alcuni attori che fanno il loro lavoro e portano a casa la pagnotta senza rendersi ridicoli. Il genere ricorda i thriller fantasy spagnoli incentrati sulla figura dei bambini alla "The Orphanage" e centellina al minimo gli elementi più horror (mancano quasi completamente sangue e scene splatter). Tuttavia la sceneggiatura, seppur non miracolosa, riesce a creare il giusto interesse e il film si lascia guardare fino al (buon) epilogo. Saggia la scelta di limitare al minimo gli effetti in CGI (un paio di frame con dei fantasmi verdognoli), dato il budget ridotto. Di certo non mancano errori e cali qualitativi, ma il coraggio di produrre horror in un paese così limitante va sempre e comunque premiato. 5/10