MySo-Called(un)Life

"Sai da che parte soffia il vento? Verso il domani!"


Trama: Mistarcia è un mondo dove convivono umani, dei e demoni. E dove i due cacciatori di taglie Favaro e Kaisar si affrontano in un eterno duello. Quando Favaro si imbatterà nella bella Amira, che lo trasforma in un demone, incastrandolo perché la porti ad Helheim, le cose prenderanno una piega molto più pericolosa..."Shingeki no Bahamut: Genesis" è un anime di Keiichi Satō, prodotto dallo studio MAPPA ("Garo: honō no kokuin"), uscito nel 2014. La serie, composta da 12 episodi (più un re-cap intermedio), si basa sul videogioco "Shingeki no Bahamut". Sicuramente uno degli anime di punta della stagione autunnale 2014, è una serie action/fantasy molto dinamica, caratterizzata da un impianto tecnico davvero di altissimo livello, con un chara design interessante, ottime animazioni e un buon utilizzo di CGI, che non risulta mai invadente. Molto buono anche il sonoro, con due sigle stupende (metal/post-hardcore la OP e molto più lenta e melodica l'ED). I personaggi principali risultano tutti molto carismatici, dall'esplosivo farabutto Favaro al suo rivale di una vita Kaisar, molto più posato, passando per la bellissima Amira e la piccola bimba zombie Rita. Bellissimo il chara design, con uno stile tra l'orientale e l'occidentale. Ciò che un po' delude, purtroppo, è il fatto che il limite di soli 12 episodi per sviluppare appieno la trama, ha portato ad un finale affrettato, che lascia poco spazio alla caratterizzazione di alcuni personaggi (vedi Jeanne, Lavalley o Azazel). Comunque, nonostante qualche piccolo difetto, si tratta di una serie molto piacevole e interessante, dall'altissimo livello tecnico. 8/10