MySo-Called(un)Life

"Fammi un piacere, non chiamarmi mai più"


Trama: La tranquilla esistenza di Jessica Martin, insegnante di scienze in un liceo, viene sconvolta quando rimane vittima di un rapimento. Terrorizzata e all’oscuro dei motivi del suo sequestro, Jessica si ingegna per riuscire a far funzionare un telefono rotto e compone quindi un numero sconosciuto nel disperato tentativo di salvarsi…"Cellular" è un film d'azione di David R. Ellis ("Final Destination 2", "Snakes on a Plane"), con Kim Basinger, Chris Evans, Jason Statham, William H. Macy ("Fargo") e Richard Burgi ("Sentinel"), uscito nel 2004. Altro film che non avevo visto e hanno dato in tv (penso fossero 15 anni che non guardavo la tv per 3-4 sere di fila). La trama mi ha ricordato molto "The Call", con Halle Berry, uscito nel 2013, in cui una centralinista del pronto intervento riceve una chiamata da una ragazza rapita e farà di tutto per salvarla. Il Duemila ha visto nascere, infatti, un gran numero di pellicole incentrate su questo congegno tecnologico che è diventato ormai parte integrante delle nostre vite; basti pensare ai vari "The Call", "Phone", ecc... In questo caso ci troviamo di fronte ad un action thriller dal ritmo molto dinamico e veloce, che si svolge tutto in tempo diretto, senza flashback o ellissi, con una Kim Basinger lontana dal suo fascino negli anni d'oro e un giovane Chris Evans al suo esordio nel cinema action. Nel cast, c'è anche una giovanissima Jessica Biel, in una particina, così come Richard Burgi, visto nel telefilm "Sentinel", e Jason Statham, in uno dei suoi pochi ruoli da cattivo. La sceneggiatura non presenta nessuna innovazione, ma (nonostante qualche WTF) risulta interessante, mentre non a tutti piacerà il mix di dramma e ironia che permea tutta la pellicola, con alcuni momenti seri (quelli che vedono protagonista la Basinger e i suoi rapitori) e altri molto più scanzonati (quelli con protagonista Evans e la gente con cui verrà a contatto). Nonostante una regia abbastanza piatta e una recitazione nella media, il film si lascia guardare con piacere e, grazie alle numerose scene d'azione, sparatoie ed inseguimenti in auto, risulta abbastanza avvincente. 6.75/10Note: Il cellulare di Ryan è un Nokia 6600, il mio terzo cellulare (prima metà del Duemila), telefono che ho adorato e resta tuttora il mio preferito. Una scena che mi ha fatto sorridere, poi, è quando uno dei cattivi deve trovare Ryan e il suo capo, per aiutarlo nella ricerca, gli suggerisce "E' quello col telefono in mano!" ma, in mezzo alla bolgia, praticamente TUTTI i ragazzi/e hanno un cellulare in mano. All'epoca non era ancora così morboso, l'attaccamento allo smartphone, ma, rivisto ora (che lo è), fa davvero sorridere. Molto simpatici anche i titoli di coda, con i nomi del cast visualizzati sullo schermo del cellulare, nelle scene in cui Ryan guardava lo schermo.