Trama: Nel 1881 la principessa Pei Pei è rapita con l'inganno e si ritrova in un campo minerario del Nevada, schiava di un cinese rinnegato che chiede il riscatto. Tre Guardie Imperiali devono recuperarla con una cassa d'oro. A loro si unisce il coraggioso Wang che, aiutato da un rapinatore di treni, la salva dopo avventurose peripezie."Pallottole cinesi" è un'action comedy di Tom Dey ("Sansone"), con Jackie Chan, Owen Wilson e Lucy Liu, uscito nel 2000. Nel 2003 è uscito il seguito, "2 cavalieri a Londra", sempre con Chan e Wilson. La pellicola mischia sapientemente i generi più diversi, dalla commedia al film di arti marziali, passando per il western e il film in costume. Nel genere "picchia e ridi" è sicuramente il mio preferito, tanto che ogni volta che lo trasmettono in tv lo riguardo sempre volentieri. L'idea è nata da una proposta di Chan e bisogna dire che il film funziona, sia grazie all'alchimia instaurata tra i due attori protagonisti, che creano una coppia divertentissima, sia grazie al forte citazionismo della cultura western; tanto per fare qualche es., il protagonista interpretato da Chan si chiama Chon Wang, che suona molto simile a "John Wayne", celebre attore western, cosa ancora più buffa quando Owen Wilson risponde "John Wayne? Non sembra un nome da cowboy, non mi piace!". La sceneggiatura, seppur semplice e non molto originale, funziona alla grande e le varie gag sono tutte molto divertenti, senza mai scadere nel demenziale. La recitazione è buona, per il genere, e le scene d'azione sono molto dinamiche, con la tipica acrobaticità comica di Chan, anche se in un paio di scene più difficili si nota un certo stacco scattoso dovuto al montaggio non eccelso. Bravo Chan, nonostante l'età (46 anni, all'epoca), e divertentissimo Owen Wilson. Lucy Liu, invece, trova ben poco spazio. Carinissima la modella e campionessa di rodeo Brandon Merrill, qui alla sua unica apparizione in un film. Molto piacevoli anche i paesaggi western, ripresi in Canada, terra selvaggia che offre ancora molti angoli di natura incontaminata. In definitiva, un gran bel film di genere, per chi ama i film di Chan (a me non piacciono tutti, perché molti, tipo "Lo Smoking" li trovo stupidi), ma anche per chi cerca circa 90' di spensieratezza. 7.5/10
Retro-movie: "Pallottole cinesi" (2000)
Trama: Nel 1881 la principessa Pei Pei è rapita con l'inganno e si ritrova in un campo minerario del Nevada, schiava di un cinese rinnegato che chiede il riscatto. Tre Guardie Imperiali devono recuperarla con una cassa d'oro. A loro si unisce il coraggioso Wang che, aiutato da un rapinatore di treni, la salva dopo avventurose peripezie."Pallottole cinesi" è un'action comedy di Tom Dey ("Sansone"), con Jackie Chan, Owen Wilson e Lucy Liu, uscito nel 2000. Nel 2003 è uscito il seguito, "2 cavalieri a Londra", sempre con Chan e Wilson. La pellicola mischia sapientemente i generi più diversi, dalla commedia al film di arti marziali, passando per il western e il film in costume. Nel genere "picchia e ridi" è sicuramente il mio preferito, tanto che ogni volta che lo trasmettono in tv lo riguardo sempre volentieri. L'idea è nata da una proposta di Chan e bisogna dire che il film funziona, sia grazie all'alchimia instaurata tra i due attori protagonisti, che creano una coppia divertentissima, sia grazie al forte citazionismo della cultura western; tanto per fare qualche es., il protagonista interpretato da Chan si chiama Chon Wang, che suona molto simile a "John Wayne", celebre attore western, cosa ancora più buffa quando Owen Wilson risponde "John Wayne? Non sembra un nome da cowboy, non mi piace!". La sceneggiatura, seppur semplice e non molto originale, funziona alla grande e le varie gag sono tutte molto divertenti, senza mai scadere nel demenziale. La recitazione è buona, per il genere, e le scene d'azione sono molto dinamiche, con la tipica acrobaticità comica di Chan, anche se in un paio di scene più difficili si nota un certo stacco scattoso dovuto al montaggio non eccelso. Bravo Chan, nonostante l'età (46 anni, all'epoca), e divertentissimo Owen Wilson. Lucy Liu, invece, trova ben poco spazio. Carinissima la modella e campionessa di rodeo Brandon Merrill, qui alla sua unica apparizione in un film. Molto piacevoli anche i paesaggi western, ripresi in Canada, terra selvaggia che offre ancora molti angoli di natura incontaminata. In definitiva, un gran bel film di genere, per chi ama i film di Chan (a me non piacciono tutti, perché molti, tipo "Lo Smoking" li trovo stupidi), ma anche per chi cerca circa 90' di spensieratezza. 7.5/10
