MySo-Called(un)Life

Il Re del Rock non è morto! E neanche Kennedy xD


Trama: il Re del Rock Elvis non è morto. Si trova in un ospizio, dopo essersi scambiato d'identità con il suo sosia Sebastian Haff. Insieme a lui, c'è un vecchio di colore, Jack, convinto di essere il presidente Kennedy. I due dovranno unire le forze quando una mummia vestita da cowboy inizierà a mietere vittime tra i pazienti dell'ospizio..."Bubba Ho-Tep - Il Re è qui" è un b-movie di Don Coscarelli ("Phantasm", "Panico sulla montagna", "John dies at the end"), con Bruce Campbell ("La casa") e Ossie Davis, uscito nel 2002. La pellicola è tratta dal romanzo omonimo di Joe R. Landsdale (autore anche del romanzo da cui lo stesso Coscarelli ha tratto "Panico sulla montagna"). Si tratta di una commedia-horror low budget, incentrata sul personaggio di Elvis, ormai vecchio e malato, impersonata dalla stella dei b-movie horror Bruce Campbell. Il film unisce battute e un linguaggio volgare (Elvis che parla della pustola sul suo pene) a momenti di riflessione più cupi e nostalgici (Elvis che ricorda Priscilla e sua figlia e soffre per il fatto di non poter dir loro che gli mancano). Per molti è quasi un capolavoro, sicuramente un cult, ma secondo me proprio questo mix con l'ago della bilancia che non dà il massimo né sul lato comicità né su quello più serioso rende la pellicola un semplice filmetto per una serata in spensieratezza, ma niente di più. Bruce Campbell riveste ottimamente i panni di un Elvis vecchio e stanco, così come anche Ossie Davis ci offre un osimpatico vecchietto, convinto di essere Kennedy. Molto buona la colonna sonora, mentre gli effetti speciali sono (volutamente?) ridicoli, alla stregua di qualsiasi b-movie low budget. Il film, girato nel 2002 e uscito in America nel 2003, è arrivato direct-to-dvd in Italia solo nel 2010, ben 8 anni dopo. Sono anni che si vocifera di un seguito: "Bubba Nosferatu: the Curse of the She-Vampires", ma ormai si sono perse le speranze... In definitiva, un b-movie ironico e nostalgico al tempo stesso, con alcune trovate interessanti, una regia intelligente e un'ottima colonna sonora, oltre al grande Bruce, con le sue faccette. Ciò che delude, però, è che si poteva premere di più sulla comicità, ottenendo un vero e proprio capolavoro della risata, anziché un film carino, ma che non dà il massimo. 6.75/10