MySo-Called(un)Life

La nascita della controparte cinese del celebre Sherlock Holmes


Trama: il giovane Di Renjie giunge nella capitale per diventare un magistrato, mentre l’imperatrice Wu Zetian invia il capitano delle guardie Yuchi ad indagare su un minaccioso mostro marino. Intanto, durante il corteo cerimoniale per il sacrificio della cortigiana Yin, arrivano a rapirla un gruppo di banditi mascherati e un uomo-drago..."Young Detective Dee: Il risveglio del drago marino" è un film wuxia cinese di Hark Tsui ("Seven Swords", "Detective Dee e il Mistero della Fiamma Fantasma"), con Mark Chao ("Monga", "Ai"), William Feng ("Tai Chi 0"), Angelababy ("Tai Chi 0", "Tai Chi Hero") e Carina Lau ("Infernal Affairs II"), uscito nel 2013. Il film è il prequel del precedente "Detective Dee e il mistero della Fiamma Fantasma" e porta di nuovo in scena il detective combattente Di Renje, ideato dallo scrittore olandese Robert van Gulik. Lo spostamento temporale indietro di alcuni anni ha comportato il cambio di attore protagonista, da Andy Lau (la saga di "Infernal Affairs") al giovane Mark Chao, comunque a suo agio nei panni di Di Renje. Il genere mixa sapientemente giallo, avventura, fantasy, wuxiapian e commedia, in pieno stile cinese, un po' come già nella saga "Storie di fantasmi cinesi", con buonissimi risultati, riuscendo a tenere abbastanza alta l'attenzione per gli oltre 134' (io ho preso sonno a metà, ma solo perché ero stanchissimo di mio xD). Altissimo il tasso di azione, con molti combattimenti altamente coreografici, che faranno la gioia di chi ama il genere (a me non fa impazzire, perché lo trovo troppo finto, con gli uomini che saltano e volano per lo schermo come cavallette), e una gran quantità di CGI di buon livello (ma davvero ridicola, se confrontata alle grandi produzioni americane). Buona la recitazione e abbastanza carismatici i personaggi, così come sono piacevoli le varie situazioni in cui si vengono a trovare, riportando alla memoria vecchi film d'avventura anni '80/'90. Il risultato è un giallo d'avventura molto coreografico, con belle ambientazioni, colori sgargianti e un intreccio fantasy (con mostri marini, parassiti, maledizioni e quant'altro) molto interessante. Sicuramente un minor abuso di CGI non avrebbe guastato, dato i risultati troppo pacchiani, ma il film si lascia comunque guardare con piacere. 6.5/10