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La bruttacopia egiziana di "Necropolis - la città dei morti"


Trama: Un team di archeologi americani porta alla luce un’antica piramide a tre lati, sepolta nelle profondità del deserto egiziano. Mentre approfondiscono gli studi sull’importante reperto, si perdono all’interno dei suoi corridoi bui e senza fine, rimanendo bloccati all'interno della piramide. Ma non saranno da soli…"La Piramide" è un film horror di Grégory Levasseur, con Ashley Hinshaw ("Chronicle", "+1") e Denis O'Hare ("Dallas Buyers Club"), uscito nel 2014. Levasseur nasce come sceneggiatore ("Alta tensione", "Le colline hanno gli occhi", "Riflessi di paura", "Maniac") e produttore ("Riflessi di paura", "Maniac"). Questo è il suo esordio alla regia, coadiuvato dalla produzione di Alexandre Aja ("Alta tensione"), mentre la scrittura è stata affidata a Daniel Meersand e Nick Simon (che hanno lavorato insieme al thriller "Removal"). Il risultato, purtroppo, è davvero deludente. Il film inizia come molti altri prima di lui (vedi "Rec" e il recente "Necropolis - la città dei morti"), anche se fortunatamente l'espediente del found footage non ha portato ad un altro film girato tutto in cam a mano. Le similitudini con Necropolis sono davvero troppe e il film scorre praticamente sugli stessi binari, cambiando solo ambientazione, dalle catacombe cristiane di Parigi ad una piramide egiziana. Purtroppo la recitazione e gli effetti speciali non sono all'altezza, con un cast mediocre e una CGI davvero brutta (Anubi nun se po' vedè!). La sceneggiatura è scontata e banale, con i ragazzi che corrono di qua e di là, in cerca di una via di fuga, e trovano soltanto la morte ad uno ad uno. Un horror che non spaventa e annoia soltanto, risultando davvero troppo uguale a Necropolis. 5/10