MySo-Called(un)Life

Il Golia verde è fin troppo timido e si mostra poco


Trama: Lo scienziato Bruce Banner è a caccia di una cura per annientare gli effetti delle radiazioni gamma che hanno avvelenato le sue cellule, scatenando una incontrollabile forza rabbiosa dentro di lui: Hulk. Costretto a vivere nell’ombra, lontano dalla donna che amava, Betty Ross, Banner lotta per sfuggire alla sua nemesi, l’ossessivo Generale Thunderbolt Ross…"L'incredibile Hulk" è un film d'azione di Louis Leterrier ("The Transporter", "Scontro tra titani"), con Edward Norton ("Fight Club", "American Horror Story X", "The Illusionist"), Liv Tyler (Il Signore degli Anelli) e Tim Roth ("Pulp Fiction", "Le iene"), uscito nel 2008. Sulla scia del successo del primo "Spiderman", nel 2003 la Marvel ci riprova e affida al regista di "La tigre e il dragone" (Ang Lee) il suo film su Hulk. I risultati al botteghino, però, hanno segnato una perdita, forse a causa dei ritmi troppo lenti e poco adatti ad un blockbuster supereroistico, ma cinque anni dopo la Marvel ci riprova e passa il testimone al protetto di Luc Besson. Non capisco che senso abbia, però, riprovarci e ricadere negli stessi errori. In due ore di film il gigante verde appare per un paio di minuti dopo mezzora di film, poi altri due minuti dopo un'ora e infine una decina di minuti sul finale, per lo scontro con l'Abominio. Stop, il resto del film vede una sceneggiatura poco avvincente e piuttosto vuota (colpa forse anche dei pesanti tagli operati dalla Marvel, che ha tagliato ben 70 minuti di girato, sulla sceneggiatura scritta insieme allo stesso Norton). Non si capisce bene dove il film voglia andare a parare, tra momenti introspettivi, inseguimenti, fughe, scazzottate e (poche) trasformazioni. Buona la recitazione, grazie ad un cast di nomi noti, e molto belli gli effetti speciali, per quanto limitatissimi. Il risultato è un film poco supereroistico, con qualche bel momento action e troppi dialoghi, consigliato prevalentemente ai fan sfegatati delle pellicole Marvel. 6/10