MySo-Called(un)Life

Retro-movie: "The Quest - La Prova" (1996)


Trama: New York, anni Venti. Lo scaltro Chris capeggia una banda di orfanelli dediti al borseggio. Le cose, però, si mettono male e Chris finisce per diventare schiavo su un vascello turco in cui si era nascosto. Durante un assalto da parte dei pirati, l’uomo mette in mostra le sue doti di lottatore e viene scelto per un torneo di arti marziali..."La Prova - The Quest" è un film di arti marziali di e con Jean-Claude Van Damme, uscito nel 1996. La pellicola segna il debutto alla regia del campione di arti marziali di origine belga, asceso al successo con un ruolo secondario nel film "Kickboxers - Vendetta personale" ('86). Negli anni '90 Van Damme era uno dei protagonisti massimi del cinema di arti marziali e, quasi sicuramente, il mio attore preferito. Ricordo quando noleggiai la VHS, all'epoca, e rimasi estasiato a guardare il torneo di arti marziali miste (erano gli anni di Dragonball & co.). A riguardarlo ora, bisogna ammettere che l'attore peccò di presunzione, mettendosi dietro la cinepresa, oltre che davanti, con una regia piuttosto acerba, ma comunque accettabile (in tutta la sua carriera, ha girato soltanto un altro film, "The Eagle Path", nel 2010). Anche la sceneggiatura, che unisce avventura vecchio stile e combattimenti coreografici, è piuttosto banale, ma funziona alla grande, grazie anche ad ambientazioni suggestive, come il tempio thailandese in cui si svolge il torneo. Moltissimi i luoghi comuni, specie per quanto riguarda le specializzazioni dei vari lottatori, provenienti per lo più da Asia ed Europa (più uno per gli Stati Uniti, uno dal Brasile e uno per l'Africa): avremo, infatti, un giapponese che fa sumo, un cinese che fa kung fu, un brasiliano che fa capoeira, un thailandese che fa muay thai, ecc... Peccato, però, che, dopo la lunga introduzione, gli scontri durino solo pochi secondi (a parte l'ultimo), quando in un film del genere lo spettatore non aspetta altro che gustarsi qualche bella scazzottata con stile. Invece, nonostante sia evidente la passione di JCVD per le arti marziali, viene concesso più spazio all'avventura che ai veri e propri combattimenti. Nonostante tutto, però, il film risulta davvero godibile, per il suo genere, e si fa perdonare i suoi ingenui difetti. Nel cast, anche Roger Moore (numerosi 007, "Il Santo",...), James Remar ("I guerrieri della notte", "La ragazza della porta accanto", "Mortal Kombat - Distruzione totale", "Dredd - La legge sono io", "Il mai nato",...) e Abdel Qissi (già visto in "Lionheart - Scommessa vincente", sempre con JCVD), fratello di Michel Qissi, uno dei migliori amici d'infanzia di JCVD. 6.5/10