MySo-Called(un)Life

Willem Dafoe e la tigre della Tasmania


Trama: Martin è un mercenario assunto da una multinazionale biotech per rintracciare e uccidere un animale ritenuto a lungo estinto. Il tilacino, conosciuto anche come tigre della Tasmania , è stato avvistato nelle colline della regione australiana e Martin, sotto falsa identità, si mette sulle sue tracce… Arrivato lì, conoscerà Lucy e i suoi due figli, Bike e Sass, a cui si affeziona..."The Hunter" è un film di Daniel Nettheim ("Angst"), con Willem Dafoe ("Nymphomaniac"), Frances O'Connor ("Indiavolata", "Mercy") e Sam Neill ("Jurassic Park", "Il seme della follia"), uscito nel 2011. Tratto dall'omonimo romanzo di Julia Leigh, si tratta di un thriller ambientalista, dalla sceneggiatura semplice e priva di grandi colpi di scena, incentrata sulla natura (quasi) incontaminata dei boschi della Tasmania. Il tilacino, animale che mi ha sempre affascinato moltissimo e che vorrei aver fatto in tempo a vedere (si è estinto nei primi del '900), si vede giusto per qualche secondo (realizzato così così in CGI), a pochi minuti dalla fine, mentre il 90% del film è affidato al solo Dafoe, che svolge molto bene il suo lavoro, regalandoci una performance intensa, senza cali qualitativi. "Il cacciatore interpretato da Willem Defoe non è solo un uomo che si confronta con le selvagge forze della natura, con un mondo sconosciuto, ma anche un metaforico tramite per raccontare la sfida tra l’etica dell’individuo contro il profitto dell’industria capitalista, e la ferocia che una piccola comunità può dimostrare nei confronti di un estraneo, quando teme che un certo equilibrio possa essere messo a repentaglio." [cineblog] Il ritmo è lento, vicino al genere drammatico, che contamina fortemente la pellicola, mentre l'azione è relegata a poche brevi scene. Qualche dilungamento di troppo, nei suoi 102', poteva tranquillamente essere evitato. Ottima la fotografia, con grande attenzione ai panorami immacolati dell'isola oceanica. Buona la colonna sonora, che spazia da Vivaldi a Bruce Springsteen. Si tratta di un buon film, con un Dafoe in gran forma e dei paesaggi mozzafiato, ma che difficilmente piacerà agli amanti dell'azione pura. 6.75/10