MySo-Called(un)Life

"E' tutta questione di onore" a.k.a. "47 Ronin 2.0"


Trama: Raiden, comandante dei cavalieri del settimo reggimento, è onorato di essere nominato erede di Bartok, il suo signore senza figli. La sua felicità viene però distrutta quando Mott, il malvagio emissario dell’imperatore, lo costringe a decapitare il padre acquisito, in seguito ad una mancanza di rispetto di quest'ultimo verso l'imperatore stesso…"Last Knights" è un film di Kazuaki Kiriya ("Kyashan - La rinascita"), con Clive Owen e Morgan Freeman, uscito nel 2015. Kiriya, ex marito di Utada Hikaru, dopo pellicole j-action come "Goemon" e "Kyashan - La rinascita", riprende e rivisita la leggenda dei 47 ronin già portata al cinema soltanto due anni fa da "47 Ronin", con Keanu Reaves, spostando l'ambientazione ad un paese dell'europa medievale non precisato, seppur mantenendo alcuni personaggi di evidente impronta asiatica. Il risultato, come ho letto da qualche parte, è un mix tra la trama di "47 Ronin" e l'ambientazione de "Il trono di spade". Il ritmo è molto lento per la prima ora abbondante, per poi impennare solo nell'ultima mezzoretta, con combattimenti e uccisioni varie. Nonostante sia Rated R, cmq, si vede davvero poco o nulla. Nonostante qualche violento duello nel finale, di sangue quasi non se ne vede e in più occasioni la camera si spegne prima di mostrare alcuni elementi (una decapitazione, una donna che si spoglia, ecc). La recitazione è abbastanza buona, così come le scenografie e la fotografia dai colori scuri e spenti. Carini anche i combattimenti all'arma bianca nel finale. Ciò che delude, però, è la totale mancanza di originalità, dopo aver già visto la leggenda dei ronin appena due anni fa. Kiriya non ha fatto altro che togliere tutto il versante magico/folkloristico dal film di Carl Rinsch e riproporre la stessa minestra riscaldata. Un film guardabile, dalla buona qualità sul versante tecnico, ma piatto e banale. 6/10