Trama: Il capitano di un sottomarino, dopo essere stato licenziato dalla società per cui lavora, mette insieme una squadra per andare a recuperare un tesoro sommerso che si dice essere perduto nelle profondità del Mar Nero…"Black Sea" è un film thriller di Kevin Macdonald ("L'ultimo Re di Scozia", "The Eagle"), con Jude Law, Michael Smiley ("La fine del mondo") e Konstantin Khabenskiy ("I guardiani della notte", "World War Z"), uscito nel 2014. Il film parte da un'idea non originalissima ma cmq interessante ("un gruppo di uomini disperati, con differenti esperienze e passato che interagiscono all'interno di un luogo chiuso -il sommergibile- che si muove sotto il mare "nero", metafora dell'oscurità avvolgente la vita dei personaggi e la claustrofobia della vita di tutti" cit.), ma finsce per risultare appesantito da una durata non brevissima (115') e da un ritmo lento, che sì accentua la claustrofobia e le rotture degli equilibri nell'equipaggio, ma rende la visione noiosa e poco scorrevole a chi si aspettava un film più dinamico. Ottime le metafore sulla crisi socio-economica attuale, oltre alla barriera linguistica che li divide, e credibilissimo ciò che avviene tra i membri dell'equipaggio, così come buona l'interpretazione di Jude Law & co. Purtroppo, però, i colpi di scena sono parecchio telefonati e quella che poteva rivelarsi una trama interessante, diventa invece una semplice pellicola thriller che sicuramente farà penare gli spettatori più claustrofobici, ma rischierà di annoiare i più esigenti. 6.5/10Note: c'è chi l'ha odiato, chi l'ha apprezzato e chi l'ha adorato.
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Trama: Il capitano di un sottomarino, dopo essere stato licenziato dalla società per cui lavora, mette insieme una squadra per andare a recuperare un tesoro sommerso che si dice essere perduto nelle profondità del Mar Nero…"Black Sea" è un film thriller di Kevin Macdonald ("L'ultimo Re di Scozia", "The Eagle"), con Jude Law, Michael Smiley ("La fine del mondo") e Konstantin Khabenskiy ("I guardiani della notte", "World War Z"), uscito nel 2014. Il film parte da un'idea non originalissima ma cmq interessante ("un gruppo di uomini disperati, con differenti esperienze e passato che interagiscono all'interno di un luogo chiuso -il sommergibile- che si muove sotto il mare "nero", metafora dell'oscurità avvolgente la vita dei personaggi e la claustrofobia della vita di tutti" cit.), ma finsce per risultare appesantito da una durata non brevissima (115') e da un ritmo lento, che sì accentua la claustrofobia e le rotture degli equilibri nell'equipaggio, ma rende la visione noiosa e poco scorrevole a chi si aspettava un film più dinamico. Ottime le metafore sulla crisi socio-economica attuale, oltre alla barriera linguistica che li divide, e credibilissimo ciò che avviene tra i membri dell'equipaggio, così come buona l'interpretazione di Jude Law & co. Purtroppo, però, i colpi di scena sono parecchio telefonati e quella che poteva rivelarsi una trama interessante, diventa invece una semplice pellicola thriller che sicuramente farà penare gli spettatori più claustrofobici, ma rischierà di annoiare i più esigenti. 6.5/10Note: c'è chi l'ha odiato, chi l'ha apprezzato e chi l'ha adorato.