MySo-Called(un)Life

Un apprendista cacciatore di streghe, Jeff Bridges e Julianne Moore.


Trama: In un passato in cui le forze del male lottano per avere il sopravvento sulla Terra, al mago Gregory, un cavaliere incappucciato e severo, è riuscita l’impresa di catturare Madre Malkin, la strega più temibile di tutta la contea, costringendola a secoli di prigionia. Anni dopo la cattura, però, la strega riesce a fuggire e Gregory dovrà trovare un aiutante."Il settimo figlio" è un film d'avventura/fantasy di Sergey Bodrov ("Mongol"), con Jeff Bridges ("Il grande Lebowski"), Julianne Moore ("Still Alice") e Ben Barnes ("Dorian Gray" e il Principe Caspian nei film di Narnia), uscito nel 2014. La pellicola, classico filmetto d'avventura/fantasy a "L'apprendista stregone", "Hansel e Gretel: cacciatori di streghe" o "Eragorn", è l'adattamento cinematografico del primo libro della serie di romanzi "Wardstone Chronicles" di Joseph Delaney. Abbastanza alto il budget, così come gli obiettivi prefissati, ma i risultati sono stati piuttosto deludenti, tanto che quasi sicuramente non ci saranno seguiti (i libri della saga sono, al momento, ben 13). Se devo dire la verità, però, personalmente ho iniziato la visione di questo film senza la benché minima aspettativa e, in questo caso, si può dire che non sono affatto stato deluso. E' un filmetto che di certo non spicca in quanto a qualità, specie a causa di una regia non propriamente all'altezza e di un protagonista non tanto carismatico (al contrario di Bridges, che ricopre i panni di un personaggio molto simile al cowboy di "R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà") ma, nel suo ruolo puramente intrattenitivo, riesce pienamente nell'impresa di non annoiare, nei suoi 103' di durata, grazie ad un buon tasso d'azione, con scontri, creature mostruose ed effetti speciali all'altezza (anche se non ai livelli di altri prodotti di questi anni). Il risultato è una pellicola fantasy che intrattiene e si lascia guardare fino alla fine, senza infamia e senza lode. Se vi piace il genere e non avete grandi pretese, dategli un'opportunità. 6.5/10