MySo-Called(un)Life

Un sequel (pessimo) che poteva benissimo non uscire.


Trama: Quando Thaddeus viene trovato ferito nei pressi di una cittadina cinese del 19° secolo, il minatore Li Kung e sua moglie Ah Ni gli offrono un riparo. Mentre l’uomo si riprende, si ritrova coinvolto in un conflitto che vede i cittadini contro il perfido Maestro Ho, che sfrutta i minatori per trovare una fonte miracolosa. Quando Ho uccide il fratello di Li Kung, questi giurerà vendetta..."L'uomo con i pugni di ferro 2" è un film d'azione di Roel Reiné ("Death Race: Inferno", "Dead in Tombstone"), con RZA, Dustin Nguyen (la serie tv "V.I.P."), Cary-Hiroyuki Tagawa ("Mortal Kombat", "Memorie di una Geisha", "Hachiko - Il tuo migliore amico", "Tekken"), Eugenia Yuan ("Memorie di una Geisha"), uscito nel 2015. "Il primo film, pur pregno di difetti e imperfezioni soprattutto in fase registica, era un divertente b-movie che citava i classici del kung-fu e del wuxiapan in chiave pulp-exploitation. Ora RZA, sempre sotto l'egida produttiva di Eli Roth, è tornato a interpretare, affidando la regia allo "specialista" in sequel Roel Reiné ("Death Race 2", "Il re scorpione 3") il suo personaggio scult nel secondo capitolo, uscito oltreoceano direttamente per il mercato home video e con un budget molto più esiguo rispetto al precedecessore". [cit.] Il primo film era, a modo suo, un gran bel film, esponente del genere exploitation, con un buon budget, effetti speciali più che decenti e alcune guest star di primordine (Russell Crowe, Lucy Liu, Bautista). Con questo seguito, invece, crollano le aspettative e ci si adagia sul fondo dei b-movie low budget, con un cast meno importante, una regia mediocre e un look da filmetto della domenica pomeriggio in tv. Recitazione a malapena (e non sempre) sufficiente, effetti pressoché assenti, combattimenti caotici e poco entusiasmanti e una sceneggiatura da episodio dei Power Rangers. Un film consigliato esclusivamente agli amanti dei b-movie e ai nostalgici di serie tv come "Hercules" e "Xena". 5/10