MySo-Called(un)Life

Finalmente un film di fantascienza ben riuscito, pur con il suo budget limitato


Trama: Un agente temporale ha il compito di viaggiare in segreto nel tempo per impedire i crimini di futuri killer e terroristi. L’ultimo incarico che gli viene assegnato prevede che egli recluti se stesso da giovane per rintracciare l’unico criminale che da sempre continua a sfuggirgli. Il suo viaggio, però, provocherà un interminabile paradosso di predestinazione..."Predestination" è un film di fantascienza australiano dei fratelli Spierig ("Daybreakers - L'ultimo vampiro"), con Ethan Hawke ("Sinister", "La notte del giudizio") e Sarah Snook ("Jessabelle", "These final hours"), uscito nel 2014. Il film è tratto dal racconto "All you zombies" (trad. "Tutti i miei fantasmi") di Robert A. Heinlein (giù autore di "Fanteria dello spazio", da cui è tratto l'omonimo film "Starship Troopers"), pubblicato nel 1959. La filmografia degli ultimi anni ci ha dimostrato come, fortunatamente, il cinema australiano abbia più di qualcosa da dire e riesca a farlo senza sottomettersi ai canoni del consumismo, sfornando prodotti tutt'altro che commerciali, ma originali e molto interessanti. E' questo il caso di quest'ultima pellicola dei fratelli Spierig, al loro terzo lungometraggio, basato interamente sul tema del paradosso della predestinazione. La sceneggiatura, rielaborata dai fratelli sulla base di un racconto scritto in un solo giorno, riesce a rendere appieno, grazie ad una certa abilità dietro la cinepresa ~ ottimo l'utilizzo del budget ridotto all'osso, con il quale gli Spierig sono riusciti a ricreare più epoche diverse ~ ma soprattutto davanti, grazie ai due attori principali ~ un Hawke che si riconferma un bravo attore ma soprattutto una Snook che finalmente è sbocciata (nei film precedenti non aveva dato il massimo) ~ che riescono a rendere scorrevole un film fatto per il 90% di dialoghi dietro il bancone di un bar. Sì, perché, se vi aspettate un thriller sci-fi ricco di navicelle, sparatorie, inseguimenti e quant'altro, resterete delusi. Di azione, ce n'è davvero pochissima. E' un film molto più cervellotico, che va guardato con attenzione, per capire quel finale che arriva un po' come uno schiaffo a mano aperta e, nonostante sia alquanto assurdo, chiude perfettamente un film riuscito dall'inizio alla fine. Grazie, Australia. 8-/10