Trama: Un misterioso virus colpisce una isolata scuola elementare e trasforma gli alunni in uno sciame di selvaggi. Clint Hadson, ex alunno della scuola, scrittore alle prese con il suo primo romanzo e improbabile eroe, si ritrova alla guida di un gruppo eterogeneo di insegnanti, impegnati nella lotta della loro vita…"Cooties" è una commedia horror degli esordienti Jonathan Milott e Cary Murnion, con Elijah Wood ("Il signore degli anelli"), Alison Pill ("Scott Pilgrim vs. The World"), Leigh Whannell ("Insidious" 1-2) e Jorge Garcia ("Lost", "Hawaii Five-0"), uscito nel 2014. Il film è scritto da Ian Brennan, il creatore di "Glee", e Leigh Whannell, attore e autore della serie di "Saw", e prodotto dallo stesso Elijah Wood che, finita la parentesi TLOTR, si è tuffato nell'horror, genere a lui congeniale, producendo alcune pellicole come "Open Windows" e "The Boy". I due autori hanno saputo dare ciascuno il suo visibile apporto alla pellicola, fornendogli leggerezza e umorismo (Brennan) ma anche un buon tasso di gore (Whannell). Il risultato è una horror comedy alla "Shaun of the Dead", politicamente scorretta, in cui gli adulti non si fanno alcun problema a colpire, investire e massacrare dei bambini, diventati zombie simili a quelli visti in "28 giorni dopo" (ovvero veloci e aggressivi). Gli insegnanti protagonisti saranno un branco di anti-eroi nerd, dallo sfigato scrittore Clint al corpulento Wade, passando per il bidello tossico Rick e lo strampalato Doug. C'è da dire, però, che, in fin dei conti, "Cooties" è paragonabile ad una caramella. Tiene impegnati giusto il tempo di finirla, ma alla fine non lascia nulla di concreto e si digerisce in fretta. Per una serata in spensieratezza, è perfetto, ma non è di certo un film che resterà nella memoria. 6.5/10Nota: "cooties" (pidocchi), secondo urban dictionary è quella cosa che, secondo i bambini, si prende toccando un bambino del sesso opposto (un po' quella che da noi si chiama "rogna", "peste"). Il titolo è quindi un riferimento al fatto che il virus contagia solo i bambini.
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Trama: Un misterioso virus colpisce una isolata scuola elementare e trasforma gli alunni in uno sciame di selvaggi. Clint Hadson, ex alunno della scuola, scrittore alle prese con il suo primo romanzo e improbabile eroe, si ritrova alla guida di un gruppo eterogeneo di insegnanti, impegnati nella lotta della loro vita…"Cooties" è una commedia horror degli esordienti Jonathan Milott e Cary Murnion, con Elijah Wood ("Il signore degli anelli"), Alison Pill ("Scott Pilgrim vs. The World"), Leigh Whannell ("Insidious" 1-2) e Jorge Garcia ("Lost", "Hawaii Five-0"), uscito nel 2014. Il film è scritto da Ian Brennan, il creatore di "Glee", e Leigh Whannell, attore e autore della serie di "Saw", e prodotto dallo stesso Elijah Wood che, finita la parentesi TLOTR, si è tuffato nell'horror, genere a lui congeniale, producendo alcune pellicole come "Open Windows" e "The Boy". I due autori hanno saputo dare ciascuno il suo visibile apporto alla pellicola, fornendogli leggerezza e umorismo (Brennan) ma anche un buon tasso di gore (Whannell). Il risultato è una horror comedy alla "Shaun of the Dead", politicamente scorretta, in cui gli adulti non si fanno alcun problema a colpire, investire e massacrare dei bambini, diventati zombie simili a quelli visti in "28 giorni dopo" (ovvero veloci e aggressivi). Gli insegnanti protagonisti saranno un branco di anti-eroi nerd, dallo sfigato scrittore Clint al corpulento Wade, passando per il bidello tossico Rick e lo strampalato Doug. C'è da dire, però, che, in fin dei conti, "Cooties" è paragonabile ad una caramella. Tiene impegnati giusto il tempo di finirla, ma alla fine non lascia nulla di concreto e si digerisce in fretta. Per una serata in spensieratezza, è perfetto, ma non è di certo un film che resterà nella memoria. 6.5/10Nota: "cooties" (pidocchi), secondo urban dictionary è quella cosa che, secondo i bambini, si prende toccando un bambino del sesso opposto (un po' quella che da noi si chiama "rogna", "peste"). Il titolo è quindi un riferimento al fatto che il virus contagia solo i bambini.