MySo-Called(un)Life

Un anime meraviglioso su un tema piuttosto inusuale: la cucina


Trama: Souma Yukihira sogna di diventare uno chef nel ristorante del padre e riuscire a superarlo. Quando termina la scuola media, suo padre chiude il ristorante per andare a lavorare in Europa. Nonostante lo sconcerto del ragazzo, il suo spirito combattivo ritrova forza quando suo padre lo sfida ad iscriversi in una prestigiosa scuola di cucina in cui solo il 10% degli studenti riesce ad ottenere il diploma."Food Wars! Shokugeki no Soma" è un anime di Yoshitomo Yonetani, prodotto dallo studio J.C.Staff e uscito nel 2015. Basata sull'omonimo manga shonen scritto da Yūto Tsukuda e disegnato da Shun Saeki, in collaborazione con la chef Yuki Morisaki, che fornisce le ricette, la serie è composta da 24 episodi. Nonostante il tema particolare, il manga è serializzato su Weekly Shōnen Jump, rivista nota per i suoi manga di combattimento. Questo perché la serie sfrutta un tema di nicchia (ma ormai neanche tanto, ormai, visto il successo che i reality e i format a tema culinario stanno avendo in tv, da Masterchef, Cucine da Incubo, Bake Off, Cuochi e fiamme, ecc...) plasmandolo in modo da renderlo motivo di entusiasmanti battaglie e gare all'ultimo ingrediente. Come altre serie prima di lui ("Sampei" con la pesca, "Tutti in campo con Lotti" col golf, ecc...), quindi, riesce a rendere appassionante una tematica abbastanza statica, senza mai annoiare ma, anzi, innalzando il ritmo a livelli ottimi. Le ricette cucinate da Soma & co., inoltre, sono tutte prelibate, da acquolina in bocca, grazie al contributo di un vero chef giapponese e all'ottima cura dedicata tanto alla loro rappresentazione grafica, quanto alla spiegazione degli ingredienti che le compongono e del metodo di cottura. Ottima anche la caratterizzazione dei personaggi principali, per quanto abbastanza stereotipata (il protagonista, Soma, è il classico sbruffoncello che però si impegna tanto per vincere ogni battaglia, poi ci saranno le ragazze innamorate di lui, una timida e introversa, una più spigliata e sempre in bikini e shorts ascellari, l'amico occhialuto immerso negli studi culinari, quello più ombroso, quello più strampalato, ecc...), che li rende tutti molto carismatici. Ottimo anche il comparto tecnico, con un chara design pulito e piacevole, colori sgargianti che si accendono ancor di più durante la preparazione dei tanti manicaretti, e animazioni assurde e strampalate per quanto riguarda le reazioni di chi assaggia i vari piatti (provare per credere!). E' proprio durante le reazioni dei giudici e degli altri assaggiatori che la serie mostra la sua vena ecchi, con un alto livello di fanservice, mai fastidioso ma piuttosto divertente e fuori di testa. Ottimo anche il doppiaggio e molto orecchiabili le sigle. La sceneggiatura non sarà originalissima, con il solito protagonista che parte da una piccola tavola calda per raggiungere la vetta dei cuochi (giapponesi e mondiali), sfidando avversari agguerriti e ardue prove di abilità, ma -come già detto- riesce a rendere appassionante un tema solitamente statico come la cucina. Peccato il finale si interrompa sul più bello, ma spero esca presto una 2a stagione! 8.5/10