MySo-Called(un)Life

Mai sottovalutare le formiche!


Trama: Appena rilasciato dal carcere, Scott Lang, ingegnere per vocazione e ladro per necessità, viene chiamato dal dottor Pym, l'Ant-Man originale diventato troppo vecchio per sobbarcarsi l'ennesima impresa, a sostituirlo nel tentativo di fermare colui che vuole vendere al nemico la formula che permette di rimpicciolire gli esseri umani alle dimensioni di un insetto. "Ant-Man" è un film di supereroi di Peyton Reed ("Yes Man"), con Paul Rudd ("Friends", "Una notte al museo", "Molto incinta"), Evangeline Lilly ("Lost", "Lo Hobbit"), Michael Douglas e Corey Stoll ("The Strain"), uscito nel 2015. Ultimo film della cosiddetta Fase Due della Marvel Cinematic Universe, ha avuto una storia travagliata, con Edgar Wright che lascia la regia per divergenze con lo staff produttivo. Nonostante una mia iniziale titubanza, dovuta al personaggio poco conosciuto, devo dire che il film mi ha convinto, grazie alla sua vena ironica e alla sua forte leggerezza, che lo rende un film scorrevole. Buona la recitazione, con un Rudd sempre sbruffone al punto giusto e una spalla, Michael Peña, con un sorriso contagioso. Ottimi anche gli effetti speciali, molto meno maestosi rispetto a filmoni come "Avengers", ma cmq sempre sul pezzo, con un continuo spostamento tra il mondo normale e quello microscopico, che vede quindi cambiare in modo repentino le proporzioni tra Scott e gli oggetti che lo circondano. Buona anche la sceneggiatura, senza guizzi di originalità, ma cmq valida e interessante, con un buon mix di risate e sentimentalismo. Unica pecca, forse, un villain non proprio all'altezza delle aspettative, come già accadeva nei "Guardiani della Galassia". 7+/10