MySo-Called(un)Life

Ormai 2 anime su 3 sono action harem ambientati in accademie magiche


Trama: Takeru Kusanagi frequenta la Tai-Mado Gakuen (l’accademia anti-magia), un istituto in cui vengono addestrati gli inquisitori, che dovranno perseguire gli eretici utilizzatori di magia. Takeru però non sa usare le armi da fuoco, ma combatte brandendo un spada. A causa di questo limite è relegato al 35° plotone, quello che raggruppa gli studenti più poveri e scarsi."Tai-madō Gakuen 35 Shiken Shōtai" (trad. "Anti-Magic Academy: The 35th Test Platoon") è un anime di Tomoyuki Kawamura, prodotto dalla Silver Link ("Chaos Dragon"), uscito nel 2015. La serie, composta da 12 episodi, è tratta dall'omonima serie di light novel scritta da Tōchi Yanagimi ed illustrata da Kippu, che ha ispirato anche due serie di manga. Il genere è il fantasy d’azione, ad ambientazione scolastica, ricco di fanservice. Purtroppo, anche a causa della breve durata, la serie ha un andamento molto altalenante, con archi narrativi brevi che mal si collegano tra loro, anche a livello stilistico: si parte con un'introduzione leggerissima, in stile slice of life/fanservice e si arriva, alla fine, a tematiche molto più serie e scelte narrative più cupe (Takeru che si ritrova a dover scegliere se proteggere o uccidere la sorellina, maledetta da un potere che la rende immortale e pericolosissima). Buona la caratterizzazione dei personaggi principali, anche se ricalca gli stereotipi del genere e lascia poco spazio ad alcuni di loro. Molto bello il chara design, non originalissimo, ma piacevole e pulito. Ottime anche le animazioni e la CGI riservata alle armature magiche (molto più brutta quella riservata ai blob tentacolari). Fatta esclusione per la sceneggiatura, che non sa bene dove andare a parare e salta di palo in frasca, si tratta di una serie molto carina, che però non riesce a discostarsi granché dalla moltitudine infinita di prodotti simili (e sono davvero tanti!). 7/10