MySo-Called(un)Life

Post N° 1084


Trama: il giovane Sean Boswell, per evitare la prigione dopo l'ennesima bravata in auto, accetta di trasferirsi a Tokyo dal padre, militare di carriera e ora meccanico. La capitale, però, non rappresenta altro che un nuovo terreno su cui far sgommare le ruote, in quanto Sean viene introdotto nel mondo underground del drift racing, gare illegali in percorsi molto tortuosi.Dopo "The Fast and the Furious", "Initial D" e "2 Fast 2 Furious" (ri-visto l'altro giorno), oggi è toccato a "The Fast and the Furious: Tokyo Drift". Questa non è assolutamente un commento imparziale, infatti do un bel 8.5 a questo film, soprattutto per l'ambientazione e le bellissime modelle giapponesi. Il terzo film della serie stravolge completamente il genere, passando da un poliziesco (1 e 2) ad un teenager movie, molto più frizzante ma, al tempo stesso, leggero. Per chi ha amato i predecessori, questo potrebbe rappresentare un calo di classe, ma a me è piaciuto. :DLa frase: "L'importante è trovare ciò che vogliamo davvero...e combattere per ottenerlo"