Trama: 2084, l'unica speranza di salvezza per il genere umano, che sta per essere attaccato da una flotta aliena, é Milly, una ragazzina che grazie ad una macchina del tempo deve tornare indietro e impedire lo scoppio della guerra, salvando un alieno precipitato, grazie all'aiuto di Miyamoto, un sicario. Ad ostacolarli ci sarà Mizoguchi, della Yakuza."Returner" è un film giapponese di Takashi Yamazaki (2002), con Takeshi Kaneshiro (attore che già conoscevo per "Onimusha", in cui Samanosuke è stato creato su modello dell'attore). Nonostante l'abbia iniziato un po' titubante per la mia solita antipatia verso tutto ciò che è futuristico, il film mi è piaciuto moltissimo. Gli effetti speciali sono ottimi, così come la recitazione e tutto il resto. Miyamoto è un figo, ma anche Milly (Anne Suzuki) non se la cava male (all'epoca aveva 15 anni). Nonostante i suoi 116', il film scorre via liscio fino alla fine. Da vedere, possibilmente in lingua originale (il doppiaggio ita lo rovina decisamente).
Post N° 1334
Trama: 2084, l'unica speranza di salvezza per il genere umano, che sta per essere attaccato da una flotta aliena, é Milly, una ragazzina che grazie ad una macchina del tempo deve tornare indietro e impedire lo scoppio della guerra, salvando un alieno precipitato, grazie all'aiuto di Miyamoto, un sicario. Ad ostacolarli ci sarà Mizoguchi, della Yakuza."Returner" è un film giapponese di Takashi Yamazaki (2002), con Takeshi Kaneshiro (attore che già conoscevo per "Onimusha", in cui Samanosuke è stato creato su modello dell'attore). Nonostante l'abbia iniziato un po' titubante per la mia solita antipatia verso tutto ciò che è futuristico, il film mi è piaciuto moltissimo. Gli effetti speciali sono ottimi, così come la recitazione e tutto il resto. Miyamoto è un figo, ma anche Milly (Anne Suzuki) non se la cava male (all'epoca aveva 15 anni). Nonostante i suoi 116', il film scorre via liscio fino alla fine. Da vedere, possibilmente in lingua originale (il doppiaggio ita lo rovina decisamente).