MySo-Called(un)Life

Shutter


Trama: Dopo essere rimasti coinvolti in un incidente automobilistico, ed essere scappati senza prestare aiuto alla vittima, il giovane fotografo Tun e la sua ragazza Jane cominciano a scoprire misteriose ombre nelle loro foto. E' l'inizio di un incubo che inghiottirà entrambi, vittime di un passato dal quale non si può assolutamente sfuggire."Shutter" è un film thailandese di Banjon Pisanthanakun e Parkpoom Wongpoom (2004). Nonostante non inventi nulla di nuovo, riprendendo moltissimo dai classici stilemi degli horror asiatici, "Ring" e "Ju-On" ("The Grudge") in primis, "Shutter" è un ottimo horror, uno dei migliori che io abbia mai visto, sinceramente. Ci sono numerose scene in cui sarà impossibile non saltare sulla sedia e anche il finale lascia l'amaro in bocca. Gli attori recitano a dovere e Ananda Everingham (Tun) è un figo. Se aggiungiamo il fatto che i registi sono poco più che ventenni, si capisce come "Shutter" sia un'isola di splendore, nel panorama del cinema asiatico. Unica pecca: questo è il terzo film thai che guardo e mi accorgo sempre più di quanto mi faccia schifo questa lingua, in confronto a giapponese e koreano...