MySo-Called(un)Life

Post N° 1492


Ormai quasi ogni giorno, aspetto la sera, prima di postare. Ma non posto, no. "Scrivo domani". E, ogni giorno, modifico il post precedente. Come nella vita, anche nel blog, vivo nel passato. Evito totalmente il presente. Ho paura. E così finisco a guardarmi indietro, ogni giorno, riempiendomi di rimpianti per ciò che ho fatto. A lavoro, sono solo, nella mia corsia; perciò, ogni mattina, ripenso a qualcosa di non fatto. Il pensiero più ricorrente - è ovvio - è quello di aver perso l'occasione di stare con Lei. ma ke vabè. kmq. Ora come ora ciò che mi fa male non è la voglia di viverLa ora, ma il non averLa vissuta allora. Sì, ok, bisogna guardare avanti, ma sono come i cani che, inutilmente, rincorrono la loro stessa coda. E, andando avanti così, mi ritroverò a 90 anni come il protagonista di "Memoria delle mie puttane tristi" (G.G. Marquez), che ho iniziato oggi. Gli anni passano. Molto prima che io me ne accorga...