Trama: Un attacco alla vulnerabile infrastruttura informatica degli Stati Uniti mette in ginocchio l’intera nazione. La misteriosa figura che si cela dietro al disegno di distruzione non ha trascurato nessun dettaglio digitale. Per fermare i terroristi, l'agente John McClane chiederà l'aiuto di un giovane, ma esperto, hacker."Die Hard - Vivere o Morire" è il quarto film di questa famosa serie cinematografica. Bruce Willis, come sempre, fa il suo effetto. Bravissimo, non c'è che dire. Ma quello che m'è piaciuto di più è la presenza di hacker, alcuni piuttosto nerd. Per es. Matt, il co-protagonista. Fisico non palestrato, action figures e poster in tutta la camera, passione per hamburger e merendine, dotazioni elettroniche di tutto rispetto... Stupendo, poi, il fatto che ascoltasse "I'm so sick" dei Flyleaf. Dopo "Roses" di Meg & Dia, in "TMNT", è già la seconda volta che sento una delle 'mie' canzoni al cinema. E l'azione adrenalinica e ai confini della realtà avvicina molto il personaggio di John, così tamarro, a quello di Dante, di "Devil May Cry". Un bel film d'azione, senza troppe pretese di realismo.
Post N° 1508
Trama: Un attacco alla vulnerabile infrastruttura informatica degli Stati Uniti mette in ginocchio l’intera nazione. La misteriosa figura che si cela dietro al disegno di distruzione non ha trascurato nessun dettaglio digitale. Per fermare i terroristi, l'agente John McClane chiederà l'aiuto di un giovane, ma esperto, hacker."Die Hard - Vivere o Morire" è il quarto film di questa famosa serie cinematografica. Bruce Willis, come sempre, fa il suo effetto. Bravissimo, non c'è che dire. Ma quello che m'è piaciuto di più è la presenza di hacker, alcuni piuttosto nerd. Per es. Matt, il co-protagonista. Fisico non palestrato, action figures e poster in tutta la camera, passione per hamburger e merendine, dotazioni elettroniche di tutto rispetto... Stupendo, poi, il fatto che ascoltasse "I'm so sick" dei Flyleaf. Dopo "Roses" di Meg & Dia, in "TMNT", è già la seconda volta che sento una delle 'mie' canzoni al cinema. E l'azione adrenalinica e ai confini della realtà avvicina molto il personaggio di John, così tamarro, a quello di Dante, di "Devil May Cry". Un bel film d'azione, senza troppe pretese di realismo.