MySo-Called(un)Life

Post N° 1534


E' triste da ammettere, ma sento che ormai da un pezzo sono giunto ad un vicolo cieco, ad un punto morto della mia vita. Un po' come quando ci si incarta a solitario, quando nessuna delle carte è utile al gioco. Oppure come quando giochi a Kyodai Mahjongg e non ci sono più tessere da accoppiare... Il lavoro non mi dispiace poi tanto. E' semplice e, soprattutto, non mi riempie di responsabilità. Sì, perchè, sotto quest'aspetto, soffro di un'estrema sindrome di piter pan e non voglio avere grilli per la testa. Lo stipendio non è altissimo, ma è uno stipendio base, normale. E, inoltre, come in ogni cosa, in me esiste, inciso col fuoco, il reminder "ogni lasciata è persa". Proprio per questo, non butto mai via niente - vedi i miei cassetti, pieni fino all'orlo di cianfrusaglie - per paura di perdere qualcosa che non riuscirò più ad ottenere. Stesso discorso per il lavoro. Potrei provare qualcos'altro, sì. Ma, per iniziare un nuovo lavoro, dovrei lasciare quello vecchio e, radicata dentro di me, persiste la paura di non trovarne uno, oppure di trovarne un altro e perderlo subito dopo. In ogni caso, torno al discorso principale. Il lavoro non è malaccio, dicevo, ma non mi porterà a nulla. Lavoro all'ipermercato da ormai sei mesi e sento di non essere maturato molto. Forse un po' sì - lo spero vivamente. Il problema sta nella mia concezione della vita, come un qualcosa di noioso e stancante, non fosse per le nuove esperienze. Sì, un po' come nei gdr. Provate voi a giocare a RO, rimanendo sempre a liv. 1 a combattere coi poring: non ha senso! Temo che, nemmeno in dieci anni, imparerei ciò che vorrei imparare. Lo stesso vale per amicizie e fidanzate: tornando al gergo nerdico, l'università ha sicuramente un exp rate molto più alta, che faciliterebbe la socializzazione. E' così triste quando guardi avanti e non vedi nulla di nuovo..."E così la vita m'è di peso, desiderata la morte e odiosa l'esistenza".[c'era una poesia di un poeta italiano che esprimeva proprio questo concetto, ma non me la ricordo più. Vi prego, citatemela. Forse era Pascoli o qualcosa del genere ç_ç]