MySo-Called(un)Life

Post N° 1611


Chiara: finalmente Casini sta dicendo qualcosa di giustoChiara: che abbiamo bisogno degli extracomunitari!Chiara: solo che dobbiamo essere un paese aperto, ma non troppo aperto..Alex: abbiamo bisogno? ma lol xDChiara: ah, perchè vai tu a pulire il culo alle vecchieChiara: o a costruire le caseChiara: o a fare lo spazzinoChiara: o tutti i lavori schifosi!Alex: la mia famiglia costruisce case da sempre, eh e_eChiara: la tua è una famiglia, non è tutta l'italia!Alex: no, è che adesso gli italiani non hanno voglia di fare un cazzo xDChiara: che cazzo! se prendi in considerazione una famiglia su milioni...!Alex: l'umiltà non si sa più cos'è... e_eChiara: [...] boh, quindi servono gli extracomunitari.Alex: per me no; fosse per me, non li farei entrare.Chiara: sì e poi vedi che il paese si fermaChiara: ormai siamo dipendenti da loro in quasi tutte le attività!Chiara: gli italiani hanno la puzza sotto il naso!Alex: non tutti xDChiara: la maggiorparte ^^Alex: eh, tutti quelli che dovrebbero morire è_éBaka Gaijin!Questa, purtroppo, è la triste realtà attuale. Ormai la stragrande maggioranza dei ragazzi frequenta le università e si specializza in attività piuttosto 'mentali'. Chi non frequenta l'università, per svariati motivi, di solito tende comunque a scegliere il settore terziario (negozi, locali, ecc...). Negli anni di mio zio, invece, praticamente il 90% dei ragazzi finiva per fare lavori di fatica: lui iniziò a 12 anni, lavorando al forno, passando a fare il muratore a 18-20 anni, una volta sviluppatosi fisicamente. Il benessere che ora mina l'animo della gente, se da una parte ha portato delle migliori condizioni di vita, dall'altra ci ha resi molto più schizzinosi. Anch'io che parlo così, ho scartato da sempre a priori l'idea di finire a fare il muratore. "chi me lo fa fare" - penso - "ad uccidermi di lavoro, per una paga misera?". E così pensano anche gli altri, credo. Ma le case non si costruiscono da sole, perciò è necessario ricorrere agli extracomunitari, qualora non ci siano volontari italiani. C'è da dire, anche, però, che i datori di lavoro ci lucrano palesemente, dato che gli extracomunitari sì, hanno bisogno di lavoro, di solito. Si arriva quindi ad una situazione di sfruttamento da parte dei datori, che danno orari struggenti (12-15 ore al giorno) e stipendi bassissimi (500-800€ al mese). E' buffo, però, vedere fin dove si spinge l'ipocrisia umana, quando si sente gente lamentarsi, dicendo "gli extracomunitari ci rubano il lavoro! se ne stessero a casa loro!", quando, gli stessi che si lamentano, sicuramente hanno/avrebbero scartato mestieri come, appunto, il muratore. Naturalmente, il discorso vale anche per gli altri lavori citati da Chiara: la stragrande maggioranza delle badanti sono rumene o comunque est-europee, mentre gli spazzini (operatori ecologici?) sono spesso giovani (a volte perfino laureati) in attesa di impieghi migliori o adulti vicini alla pensione. Ci tengo a precisare, comunque, che non è esatto che non farei entrare in Italia gli extracomunitari. Spesso sono davvero necessari e, molti di loro, sono brava gente, seria e motivata. Purtroppo, però, esiste una percentuale altrettanto alta di delinquenza e non è sempre facile da riconoscere ad una prima occhiata, perciò come fare? O li si fa entrare tutti o nessuno =D Ad ogni modo, sono pienamente d'accordo con la legge che prevede l'espulsione degli extracomunitari privi di contratto di lavoro e alloggio fisso. [sarebbe da continuare, ma so che non lo farò...]