MySo-Called(un)Life

Post N° 1621


Considerazioni finali sulla settimana milanese...E purtroppo è arrivato il momento di tornare alla solita routine...Sono felicissimo di aver passato questa settimana a Milano, che, secondo me, mi ha insegnato davvero molto, nonostante non sia andata proprio come speravo. Innanzitutto ho capito che ogni lasciata è persa, che ognuno è per sè e che bisogna sempre dare il meglio, perchè non si sa mai quando verremo messi alla prova e potrebbe essere troppo tardi, una volta che ci pentiamo di non aver dato il massimo. Io, ahimè, come ho già detto spesso, sono uno che si trattiene sempre, un po' per pigrizia, un po' per altro, e questo mi ha sempre danneggiato molto. Ho capito che Milano è la capitale della moda, dei truzzi e dell'omosessualità, maschile e femminile. E ho capito, soprattutto, che la vita è bella, bellissima, anche quando fa cagare.Prima, quando ho detto che non è andata come speravo, intendevo principalmente il fatto che non ho colmato molti vuoti temporali, in particolar modo i pomeriggi passati da solo, senza far nulla, in Duomo, a studiare i passanti. Ma, sicuramente, mi hanno lasciato qualcosa anche loro. In secondo luogo, vabbè, avrei tanto voluto passare più tempo con la Kijo', ma sarà per un'altra volta. - ehi, chi ha detto "tanto non c'è trippa per gatti...?" è_é - E, per finire, non sono andato due giorni a Bergamo, come invece m'ero ripromesso, ma, anche per questo, ci saranno altre volte, spero.Ringrazio tutti quelli che mi hanno tenuto compagnia in questa settimana, dai piccioni ai miei amici nerd di sabato, dalle spagnole di Free Hugs Formentera alla commessa di Panzerotti Luini... ma soprattutto Santa Chiara 3.0, la mia salvatrice, senza la quale non sarei qui ora. Ti voglio bene, Chiara. Grazie per l'ospitalità, per le grasse risate e per avermi sopportato e viziato come un ospite di prim'ordine. Grazie davvero. Nel corso degli anni, purtroppo, sono diventato una persona molto più fredda e distaccata - per quanto solo esteriormente, forse - perciò credo di non riuscire mai a dimostrare effettivamente la mia riconoscenza, ma spero sia arrivato il messaggio."Voglio Gnano!!!!!!!!" [cit.]