MySo-Called(un)Life

Post N° 1852


Amore e morte, pt. 2 ~ "Non sai che l'amore è una patologia? saprò come estirparla via..." [*] E, com'era prevedibile, ieri sera sono esploso, coinvolgendo Giulia nell'esplosione. E' stato così brutto che, dopo, stavo per piangere, per la paura potessimo lasciarci. E' normale litigare in una coppia, ma era meglio evitare... In primis, sto seriamente pensando che, appena possibile, sarà meglio se mi metto alla ricerca di un altro lavoro, se non più appagante, almeno meno stressante. Anche se, facendo molte ore come faccio ora, lo stipendio è buono, sono ridotto ad uno straccio. In più mi sfruttano e non ho alcuna soddisfazione. In questi giorni faccio quasi otto ore, tra le 6 e le 13.30, più altre tre la sera, 17.30-20.30. Arrivo a casa a pranzo, mangio e mi metto a letto; mi alzo, torno a lavoro, poi a casa, cena, doccia, un paio d'ore al pc fino a mezzanotte e a letto. La notte dormo 5 ore e il pomeriggio, ultimamente, sono così nervoso da non riuscire nemmeno ad addormentarmi. Non ho una domenica libera da mesi, quando, al primo colloquio, il sig. Rigamonti ~ sì, lo sputtano online e, se trovassi il tuo nome qui con google, sappi che... è meglio se vai a cagare ~ disse "qualche volta potrà capitare che lavorerai di domenica, ma una, massimo due domeniche al mese e, quando lavorerai di domenica, avrai il lunedì libero". Sì, un cazzo. Non posso andare avanti così. Non posso. Torno a casa e urlo a mia nonna. Sento Giulia e sono scontroso. Non va bene... Non mi va più di uscire e, di fatto, non lo faccio da mesi, se non da un anno. Ho tagliato i rapporti con quasi tutti i miei amici, reali e 'virtuali'. D'altronde, non ho né il tempo né le forze per uscire a divertirmi. Divertirmi... ahah! ah! ah... Poi, come cantavano i Lifehouse ("You're all I want, you're all I need, you're everything, everything..."), quando mi innamoro, purtroppo, faccio della mia ragazza il mio tutto, cucendo la mia vita tutt'intorno a lei e a nient'altro, finendo poi per diventare (p)ossessivo. E, se non la sento per qualche ora, sto male. Ma, dopo quasi cinque mesi, FORSE è normale che i rapporti si raffreddino un po', o, meglio, che si allenti un po' la presa, adagiandosi nella sicurezza che "tanto ormai stiamo insieme da mesi". Ma, stranamente, per me non è così e mi innamoro di più ogni giorno che passa. Sono strano, purtroppo. E vedersi così poco fa sempre più male. Per es., la lite di ieri non sarebbe mai avvenuta se avessimo avuto modo di guardarci negli occhi, faccia a faccia, come dovrebbe essere. Ma, alla fine, si sa, i rapporti a distanza sono fatti così: quando ci si vede, tutto è amplificato, un po' come ripetono spesso i concorrenti del tanto criticato GF, ma, tra un incontro e l'altro, passa molto tempo e non tutti possono sopportarlo. E io non sono forte come vorrei. Anzi....perché quando il dolore è più grande, poi non senti più...