MySo-Called(un)Life

"Mi chiamo Susie, di cognome Salmon, come il pesce"


Trama: Susie Salmon, quattordicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata, stuprata, fatta a pezzi e nascosta in cantina. Il racconto è affidato alla voce della stessa Susie, che dopo la morte narrra la vicenda con lo spirito allegro e senza compromessi dell'adolescenza..."Amabili Resti" è un romanzo drammatico di Alice Sebold, pubblicato nel 2002. Lo tenevo sott'occhio da anni e finalmente sono riuscito a leggerlo, dopo averlo comprato su ebay. E non mi ha deluso. Ammetto che all'inizio, da fan di gialli quale sono, ho sperato che la narrazione fosse incentrata sulla scoperta delle prove che portassero alla cattura dell'assassino, ma "Amabili Resti" è tutt'altro e la vendetta non è contemplata. E' un romanzo dolcissimo, piuttosto rosa, sulla vita che una ragazzina non avrà più modo di vivere e sulla quella di amici e parenti che, invece, continua, nonostante il dolore per la sua perdita. Fortunatamente l'elemento fantastico è limitato al fatto che Susie sia in Cielo e continui la sua esistenza come anima, anche se verso la fine riuscirà a tornare sulla terra per un giorno (e questo è il punto che un po' mi ha fatto storcere il naso, per lo scarso realismo dell'avvenimento). Un bel libro, quindi, scritto bene, che potrà deludere chi cercava il solito giallo stile Sherlock Holmes, ma che non mancherà di commuovere i più sensibili. Unica pecca il finale (le ultime pagine proprio), un po' affrettato, forse. Tanto per la cronaca, a dicembre 2009 dovrebbe uscire anche il film, diretto da Peter Jackson. [approfondimento]