MySo-Called(un)Life

I tried to kill the pain, but only brought more...


E' l'1.24, adesso che inizio a scrivere, e stanotte faccio quello che faccio tutte le notti in cui non dormo. No, non tento di conquistare il mondo, ma, peggio, mi deprimo a palla! Temo siano complici soprattutto la distanza ~ non solo geografica ~ che mina i rapporti e le relazioni, nonché una playlist che sembra fatta apposta per uccidermi e ha fatto partire in sequenza 1. "Breath no more" (and I bleed, I bleed, and I breath, I breath no more...) 2. "Forgive me" (I can't live this life, without you by my side, I need you to survive... so stay with me...) 3. "You" (You know I'd die just to hold you, stay with you...) e 4. "October" (constantly ignoring the pain consuming me, but this time it's cut too deep...). Manca solo che parta "Dammi una lametta che mi taglio le vene" e siamo a posto xD Ma sto troppo in crisi, ultimamente. Sì, perché la vita è ingiusta. Ingiustissima. E non parlo solo di cose come la fame nel mondo. No. Mi riferivo a cose molto più terra-terra. E odio il fatto che cose e persone riescano a cambiare così facilmente. "Le cose cambiano, rapide più dei perché" cantano i MST. Solo io non ci riesco. Ma forse sono scemo io, ad ancorarmi al passato. Nella vita ci si fidanza, ci si lascia, si trovano amici, se ne perdono altri, si vive e si muore. E' la vita... Che devo fare? Ascoltare i consigli? No, non ci riuscirei mai. Ma è tutto sbagliato o sono sbagliato io? Non ce la faccio davvero più a dover sempre mandare giù così, anche il desiderio. AAAAAAAAAAHHHH! Crisi. Crisi. Crisi.