MySo-Called(un)Life

Gli album della settimana


Settimana dal 27 luglio al 2 agosto"The city sleeps in flames" e "Scary Kids Scaring Kids" - SKSK
Primo album e secondo album per questa band post-hardcore dell'Arizona, formatosi nel 2002. "The city sleeps in flames", uscito nel 2005, contiene 11 brani, tra pezzi quasi screamo e altri più melodici ~ che, a mio parere, sono decisamente i migliori. Parlo di brani come "What's said and done", "Just a taste" e "A breath of sunshine". Altri pezzi, invece, come "My darkest hour" sono influenzati dalla musica synth. In definitiva, un album post-hardcore piuttosto scialbo, con musiche poco incisive e uno scream troppo anonimo. La voce di Tyson Stevens, però, rende molto meglio nei pezzi lenti, quindi, se lo si guarda come un album alt' rock o simili, è sopra la sufficienza. 6.5/10 L'album omonimo, invece, è uscito nel 2007 e contiene 16 brani, se contiamo un'intro, un'outro e due intermezzi consecutivi. L'album dimostra una maggiore maturità musicale della band, che, però, riconferma il suo sound poco incisivo e piuttosto mainstream. A parte "A pistol to my temple", "Free again" e "Snake Devil", gli unici pezzi un po' più vivaci, per il resto ci troviamo davanti ad un album pop-rock, ricco di ballate dolci e romantiche. Una nota negativa per la cover, troppo semplice e bruttina. 6.5/10"Transatlanticism" - Death Cab for a Cutie [2003]
Quarto studio-album per questa famosa band indie rock americana, formatasi nel 1997. Contiene 11 brani e può essere visto come "il manifesto del neo-romanticismo del rock contemporaneo" [cit.]. Un insieme di brani dolci, delicati, malinconici, ma mai patetici, quasi impalpabili, caratterizzati da un sound tra il dream pop e il rock melodico, impreziosito dalla voce soave di Ben Gibbard, dal piano e dalle campionature. Uno dei pezzi migliori è sicuramente la title-track, con il suo crescendo e il ritornello ripetuto "I need you so much closer...". Un album davvero bello, sicuramente non adatto ad un ascolto veloce e immediato, ma che va assaporato pian piano. 8/10