MySo-Called(un)Life

E così finisce l'avventura nella terra dei mammuth.


Syberia II ~ 2004. Ancora una volta Microids e Benoît Sokal hanno collaborato, nella creazione di un'ottima avventura grafica. Riprenderemo da dove avevamo lasciato Kate, a bordo di un enorme treno a molla, insieme ad un androide fifone, Oscar, e ad un vecchio, Hans Voralberg, che ha perso la ragione e vaga alla ricerca della terra dei Mammuth. Kate Walker, avvocatessa in carriera di New York, era stata inviata dal suo capo in uno sperduto paesino francese, Valadilène, per acquistare una fabbrica di giocattoli robot. Da qui partiva il primo episodio e si concludeva con Katie che, seguendo un irrefrenabile impulso, saltava sul treno del vecchio Hans Voralberg, tagliando i ponti con il suo passato, per inseguire il folle sogno di un vecchio in cerca della terra dei mammuth. Ora Kate ed Hans sono in viaggio attraverso le abbaglianti distese innevate della Siberia, verso una meta ignota, e Kate dovrà impegnarsi a fondo per mantenere la promessa di condurre il suo vecchio amico nella terra dei mammuth realizzando così il sogno impossibile di un bambino dai capelli bianchi.Grafica: 9Ancora una volta ci troviamo davanti la solita soluzione old style, spesso utilizzata per le avventure grafiche: sfondi 2d prerenderizzati su cui si muovono personaggi 3d poligonali. Squadra che vince non si cambia. E gli sfondi disegnati dal fumettista belga Benoît Sokal vincono eccome! Gli sfondi saranno quindi delle vere e proprie opere d'arte, come già s'era visto in Syberia. Ora, però, quei piccoli elementi in movimento che già le impreziosivano sono aumentati e perfezionati: ci saranno ancora stormi di uccelli in volo, specchi d'acqua che s'increspano, tempeste di neve e le ombre, stavolta, sono già più credibili. Inoltre ci saranno più filmati (e più lunghi), rispetto al primo capitolo. Se proprio si vogliono trovare dei difetti, le ambientazioni sono un po' simili tra loro, essendo il gioco ambientato solo in luoghi innevati, e manca ancora la possibilità di cambiare risoluzione (la solita 800x600 px) e luminosità.Sonoro: 8.5Buone le musiche d'accompagnamento, sempre piacevoli e mai invasive. Molto buoni anche gli effetti sonori, tra cui i passi dei personaggi, i versi degli animali, ecc... Ma, come sempre, il punto forte rimane il doppiaggio, completamente tradotto in italiano e recitato bene, anche se i più esperti riconosceranno le solite voci note nel mondo di giochi/anime.Giocabilità: 7.5La giocabilità è rimasta la stessa, semplice e un po' troppo superficiale, del primo, per cui rimando alla lettura del primo, qui.Longevità: 6Ancora una volta, il gioco dura decisamente troppo poco. Le ambientazioni esplorabili sono solo 4-5 e i giocatori più esperti impiegheranno poco più di 5-6 ore, prima di portare a termine il gioco. Manca ancora una mappa che renda più facili gli spostamenti e il finale unico rende inutile rigiocarci.Originalità: 5Purtroppo Syberia non apporta alcuna novità interessante al genere. Mancano percorsi (e finali) alternativi o un gameplay originale.Generale: 7.5I miglioramenti rispetto a Syberia ci sono e si vedono, eppure rimane comunque un po' di delusione, una volta finito il gioco. Artisticamente, ci troviamo sicuramente di fronte ad un capolavoro, e anche la trama è molto interessante. Ma l'attaccamento ai canoni dei vecchi punta e clicca e la mancanza di originalità lo penalizzano molto. Ad ogni modo, Syberia 2 è un must per chi aveva completato il primo, ma anche per tutti gli amanti delle avventure grafiche. Tra l'altro, già da tempo è facilmente reperibile un cofanetto che contiene entrambi i giochi, ad un prezzo pressoché irrisorio.